Milano / Malpensa
'Case fantasma': abbattute le prime 100
"Con una battuta legata alla stretta attualità, si potrebbe dire che in Lombardia le ruspe sono entrate in azione e hanno svolto il loro compito. Infatti, la prima fase di demolizione delle 'case fantasma' presenti attorno all'aeroporto di Malpensa è terminata nei tempi previsti. Regione Lombardia ha concluso a tempo di record e nella massima trasparenza tutto l'iter per abbattere 100 immobili e risanare così una situazione non più accettabile". Lo dichiara l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, che, questa mattina, ha presieduto il Comitato Malpensa, per fare il punto sulle aree comprese nei comuni di Ferno, Somma Lombardo e Lonate Pozzolo. CASE FANTASMA - Le cosiddette 'case fantasma' erano da anni abbandonate nella fascia a 400 metri dalla zona aeroportuale e la delocalizzazione degli abitanti era avvenuta a seguito dell'acquisto degli immobili da parte del patrimonio pubblico. "I lavori - prosegue Viviana Beccalossi - sono iniziati grazie a 4 milioni di euro garantiti dalla Regione e grazie all'efficienza di tutti i soggetti coinvolti. In poco più di un anno siamo riusciti a risolvere un problema che si trascinava da troppo tempo, mettendo la parola fine agli evidenti disagi per la popolazione e a problemi di sicurezza e ordine pubblico". LE DUE FASI - La prima fase di demolizione ha portato all'abbattimento di 46 immobili a Somma Lombardo, 40 a Lonate Pozzolo e 14 a Ferno. "Da oggi - conclude Viviana Beccalossi - si apre la 'fase due', che ci vedrà attuare le stesse procedure per demolire circa altri 100 immobili, con uno stanziamento, anche in questo caso, stimato in 4 milioni di euro. Dalle prossime settimane saremo al lavoro per avviare gli iter amministrativi e progettuali, dandoci come nuovo obiettivo il completamento degli abbattimenti per il 2016".
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