Questa domenica 26 aprile, a partire dalle ore 10:00 presso la Ex Fornace sull’Alzaia Naviglio Pavese (civico 16), in occasione della festa di inaugurazione della Darsena restituita ai milanesi, Terre dei Navigli offrirà l’occasione di scoprire il grande fascino del Naviglio Grande: dei suoi paesaggi incantati e della vita delle sue comunità, che non si limitano certo alla ben nota “movida” milanese.
Due fotografi hanno passato gli ultimi dieci anni a fermare momenti di grande poesia, di riti secolari e di feste popolari che coinvolgono le popolazioni rivierasche: dalla discesa lungo il Naviglio Grande della vergine, preceduta da migliaia di lumini, la sera del 12 settembre, agli alberi della cuccagna di Castelletto di Abbiategrasso e Robecco, alle partite giocate sulle sponde del canale oggi come nell’Ottocento.
Cosma Ambrogio Maranti e Lino Aldi hanno immortalato la vita del Naviglio in immagini in bianco e nero di grande suggestione, che ricordano il calore degli scatti di Doisneau e i silenzi dei paesaggi di Segantini: feste, paesaggi, riti e costumi senza tempo verranno esposti per la prima volta in una mostra fotografica.
La mostra, curata da Costanza Bergo, si articolerà in un doppio percorso, lungo il quale si potrà discendere dall’incile di Tornavento alla darsena di Milano, e poi risalire il corso della corrente.
La mostra è una delle numerose iniziative che Terre dei Navigli ha avviato per far scoprire ai milanesi cosa si nasconde appena fuori dalla città.

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