Milano / Malpensa
Allegri e Garcia, ma Inzaghi...
- 16/09/2014 - 13:38
- Fuori campo
Meno male che c'è lui, Filippo Inzaghi, altrimenti staremmo qui, tanto per cambiare, a parlare della solita sfida a due tra Juventus e Roma. Invece no! Perché 'super Pippo', non solo è riuscito a fare il '2 su 2' in campionato (2 vittorie nelle prime 2 giornate) e adesso è là in cima alla classifica, appunto, al fianco dei bianconeri e dei giallorossi, ma ha saputo ridare, almeno fino ad ora, quella vivacità alla serie A che negli ultimi anni sembrava essersi persa. Se juventini, romanisti e milanisti, alla fine, possono sorridere, lo fa anche l'Inter, vittoriosa in casa contro il Sassuolo con un perentorio 7 - 0 e dietro a sole 2 lunghezze dalla vetta.
ECCO NELLO SPECIFICO LA 2^ GIORNATA DI CAMPIONATO
Subito le due 'big' in campo nell'anticipo del sabato: prima la Roma che batte, di misura (1 - 0, grazie ad un autogol) il neopromosso Empoli. Sfida a tratti noiosa, con qualche accelerazione. Forse in casa giallorossa la testa era già alla gara di Champions League (o almeno così pare, vedendo anche il turnover effettuato da Garcia). Poi, tocca alla Juventus che, di nuovo, dimostra di essere ormai una macchina perfetta, almeno in campionato. L'Udinese non può fare nulla e così alla fine il risultato è di 2 - 0, grazie alle reti di Tevez e Marchisio. LA DOMENICA - Si parte alle 12.30 con Sampdoria - Torino. Ottima la prestazione dei blucerchiati, male il Toro, che fa fatica e si lascia troppo schiacciare dagli avversari. Ci pensano Gabbiadini e Okaka a prendersi i 3 punti. Quindi, nel pomeriggio, ecco, appunto, l'Inter con il Sassuolo (show nerazzurro con Icardi - tripletta - Osvaldo - doppietta - Kovacic e, infine, Guarin, per loro una rete a testa). E finisce così come lo scorso anno (solo a campi invertiti) e con gli uomini di Di Francesco che sembrano essersi completamente dimenticati che avrebbero dovuto giocare. 3 - 0 tra Lazio e Cesena; finalmente i biancocelesti trovano compattezza davanti, ma soprattutto dietro, dopo gli errori dell'esordio con il Milan (in gol, Candreva, Parolo e Mauri). Niente da fare per Zeman e per il suo Cagliari, che si fanno piegare dall'Atalanta. 2 - 1 il risultato finale con le reti di Estigarribia e Boakye; per i sardi, invece, Cossu su rigore. Partita a porte inviolate tra Genoa e Fiorentina; una gara dai molti errori dove le due formazioni sembrano più badare a non prenderle che a realizzare. Cade in casa, inoltre, il Napoli contro il Chievo Verona (vera e propria bestia nera dei partenopei). E dire che gli uomini di Benitez avrebbero potuto andare in vantaggio, peccato per l'errore dal dischetto di Higuain che si fa ipnotizzare da uno strepitosi Bardi. Così, Maxi Lopez è pronto a colpire al momento giusto. Il posticipo della domenica, poi, vede di fronte Milan e Parma. La "fiera del gol", come qualcuno l'ha ribattezzata, perché mai nessuno si sarebbe aspettato di vedere un 5 - 4, segno che se gli attacchi funzionano (uno straordinario Menez regala spettacolo), dietro c'è ovviamente da rivedere molte cose. L'ultimo appuntamento, lunedì, con Verona - Palermo che si conclude sul 2 - 1 per i veneti, dopo una gara tirata fino alla fine.
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