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sabato 27 luglio 2024 | ore 20:29

L'acquedotto al gruppo Cap

Passaggio di testimone per l'acquedotto di Castellanza e Dairago: dal 1° gennaio al gruppo Cap. I due comuni potranno fare riferimento ai numeri verdi di Amiacque.
Dairago - L'acquedotto al gruppo Cap (Foto internet)

Passaggio di testimone per l’acquedotto di Castellanza e Dairago: dal 1° gennaio la gestione di entrambi i servizi è passato al Gruppo CAP. In particolare CAP Holding si occuperà della pianificazione degli investimenti e della manutenzione straordinaria, Amiacque dell’erogazione, diventando il referente degli utenti per ogni segnalazione e richiesta di intervento. A partire dal 1° gennaio, gli utenti dei due comuni possono fare riferimento ai numeri verdi di Amiacque:
- 800 428 428 – Assistenza Clienti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 – per esigenze commerciali e amministrative relative all’utenza
- 800 175 571 – Pronto Intervento, servizio attivo 24 ore su 24 – per la segnalazione di perdite, guasti, interruzioni d’acqua, anomalie di funzionamento
A breve, inoltre, sui siti delle due aziende (www.gruppocap.it) sarà disponibile “l’Etichetta dell’Acqua” del rubinetto dei comuni di Castellanza e Dairago, che riporta i valori rilevati dal Laboratorio Analisi di Amiacque, operativo nella sede di via Rimini a Milano, che effettua oltre 500mila determinazioni analitiche ogni anno nel territorio servito. Relativamente agli aspetti contrattuali la novità non comporterà alcun cambiamento, e i consumi relativi ai servizi di acqua potabile saranno fatturati da Amiacque in continuità con il passato. “Questo nuovo affidamento si colloca nel percorso che stiamo compiendo dal 2010, con l’acquisizione di nuove gestioni nei comuni del territorio servito, allo scopo di promuovere una più incisiva salvaguardia delle risorse idriche - dichiara il presidente di CAP Holding Alessandro Ramazzotti - e di offrire un servizio che risponda sempre meglio alle aspettative dei cittadini. Il percorso va nella direzione stabilita dalle norme regionali e nazionali di settore, e rappresenta un nuovo passo nell’ottica del Gestore Unico Integrato (progetto concluso a giugno 2013): un’unica azienda responsabile del servizio idrico in tutti i comuni del territorio provinciale, che raccoglie l’esperienza delle storiche aziende idriche esistenti, e che sarà in grado di applicare importanti economie di scala senza perdere la vicinanza al territorio e la capacità di rispondere alle sue necessità ”.

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