Si chiama “Okkio alla salute”,il progetto nato con lo scopo di conoscere il peso e le abitudini alimentari dei bambini delle scuole primarie. I dati del2010 portano a una conclusione chiara: bambini in sovrappeso e obesi sono in costante aumento. L’obesità infantile proviene da una scorretta alimentazione, dal fatto che non si fa attività fisica e da problemi genetici familiari. La scorretta alimentazione è dovuta anche al fatto che i genitori non si accorgono che i propri figli mangiano troppo e che quindi ingrassano a dismisura. In quanto all’attività fisica non molto praticata, i bambini, non vogliono stancarsi, e cosi sono sempre accompagnati in macchina dai genitori anche se il luogo da raggiungere è vicino a casa. L’attività fisica è molto importante, anche perché se non viene praticata, i bambini giocano con i videogiochi e guardano la tv. Un’altra causa dell’obesità è il fattore genetico/familiare che potrebbe essere la causa della nascita di bambini con problemi: questi ingrassano anche senza mangiare tanto: in questi casi è molto difficile intervenire.
Per guarire dall’obesità infantile non è necessario sottoporsi a interventi chirurgici,ma bensì di tecniche di tipo cognitivo e comportamentale. Al bambino vengono scritte le qualità e le quantità di cibo e quindi lui deve seguire le regole e “resistere” a queste cure. Ma in alcuni casi con queste diete non si risolve il problema e tutto quanto viene prescritto, per il paziente diventa un obbligo, e quindi,come se fossero vere e proprie medicine. Spesso la cura più importante è aumentare l’attività fisica, perché da un’indagine è stato accertato che l’aspetto psicologico è migliore nei bambini che la svolgono.
Basta quindi seguire poche regole per evitare i chili di troppo: ascoltare i medici/genitori…

scritto da Nicolò Mastrangelo, Alberto Nitu, Emanuela Regolo e Mattia Sciarra della 3^ B

Inveruno - Giovani Reporter 2013

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