Milano / Malpensa
Furti dai bancomat: fermato
- 21/01/2013 - 12:09
- Parabiago
Manometteva i bancomat delle Poste con la ormai classica modalità di cash trapping, ovvero viene inserita una forcella metallica nello sportellino di fuoriuscita delle banconote; gli utenti possono concludere tutte le operazioni di prelievo sino alla visualizzazione della scritta “operazione compiuta/importo erogato”, ma le banconote non escono dallo sportellino, che resta chiuso. A quel punto il cliente, imputando il disguido ad un guasto tecnico, solitamente si allontana, deciso a reclamare all’istituto di credito in un secondo momento. Peccato che, una volta girato l’angolo, i malviventi che stazionano nei dintorni siano pronti a forzare lo sportellino e a recuperare la forcella, estraendola con tutte le banconote trattenute. Solo in Francia , nel 2012, le gang hanno rubato più di un milione di euro con questo metodo dagli sportelli automatici. Questa volta è capitato a Parabiago, presso lo sportello Postemat di via Marconi, dove un cittadino di Parabiago, non vedendo uscire i soldi dal bancomat ha subito contattato i carabinieri della locale Stazione Carabinieri che sono intervenuti immediatamente. Constatato che si trattava di una caso di cash trapping i militari si sono appostati nei pressi del bancomat e hanno atteso l’arrivo di un romeno che tentava di impadronirsi delle banconote che il malcapitato non era riuscito a prelevare. Subito l’hanno fermato e perquisito, addosso aveva 500 euro in contanti e una striscia biadesiva utilizzata per far aderire le banconote e permetterne un recupero agevole. Si tratta di un romeno 25enne, nullafacente, arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso e che sarà sottoposto al rito direttissimo presso la Procura di Milano. Dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza si è appurato che, durante il giorno, il malvivente si era impadronito di circa 500 euro. Ulteriori indagini sono in corso da parte dei Carabinieri della Stazione di Parabiago che stanno verificando se l’uomo sia autore di ulteriori analoghi episodi.
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