Anche nel territorio Legnano Magenta le Organizzazioni Sindacali dei Pensionati di CGIL, CISL e UIL, Spi-CGIL, FNP- Cisl, UILP - Uil, l'altra mattina, aderendo alla giornata di mobilitazione nazionale, hanno organizzato dei presidi dinanzi ai Comuni capofila dei quattro distretti (Legnano, Magenta, Castano Primo e Abbiategrasso) per alzare il livello d’attenzione del mondo delle istituzioni, nonché dell’opinione pubblica in genere rispetto alle condizioni di vita sempre più difficili con cui è costretta a convivere la popolazione anziana. “C’è forte preoccupazione nel Sindacato Pensionati – dichiara Alessandro Grancini, segretario Generale della FNP Cisl Legnano Magenta – la nostra categoria oltre ad essere colpita dagli effetti della crisi sta subendo in modo pesante le ricadute delle misure di rigore adottate dal Governo (blocco della rivalutazione delle pensioni, introduzione dell’Imu sulla prima casa, tagli al Welfare, tagli ai trasferimenti a Regioni ed Enti locali). Con questa iniziativa, inoltre, – continua Grancini – abbiamo voluto dare un segnale forte anche alle Amministrazioni locali. Sappiamo che stanno attraversando un momento difficile, tuttavia, debbono tenere in giusta considerazione le nostre proposte e rivendicazioni, in vista della stesura dei Bilanci Previsionali 2013 con un occhio di riguardo per le persone diversamente abili e non autosufficienti”. Proprio durante la mattinata, infatti, i segretari territoriali delle tre Organizzazioni Sindacali Pensionati (Alessandro Grancini FNP Cisl, Pietro Antonio Alemani SPI Cgil, Antonio Landonio UILP - Uil) hanno consegnato una lettera ai sindaci dei quattro Comuni capofila in cui si rilanciano una serie di proposte. A cominciare dall’istituzione di un fondo dedicato per aiutare gli anziani in difficoltà e finanziato attraverso le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale. “Purtroppo – prosegue Grancini – anche nei nostri paesi sta emergendo in modo drammatico il fenomeno delle nuove povertà che sempre più spesso tocca da vicino gli anziani con specifico riferimento a donne sole con un reddito molto basso. Chiediamo, pertanto, un’attenzione per queste fasce deboli della popolazione che spesso e volentieri debbono fare i conti con problemi di salute e invalidità di diverso tipo”. Da una recente indagine sulla popolazione nel solo Comune di Magenta il 33% delle famiglie è composto da nuclei singoli e in moltissimi casi si tratta di donne sole e pensionate. Questo spaccato si ripresenta con connotati molto simili praticamente in quasi tutti i Comuni dell’Alto Milanese e dell’Est Ticino. “E’ chiaro – conclude il segretario Generale della FNP Cisl Legnano Magenta Grancini – che questo stato di cose si aggrava complice la crisi economica. Misure, oltre all’Imu, come l’aumento di addizionali e di tariffe per i beni di pubblica utilità non fanno che peggiorare il quadro. L’azione di oggi, quindi, coincide anche con l’avvio di un confronto che, ci auguriamo, possa essere sereno e costruttivo, con gli amministratori del nostro territorio, così da andare a definire le giuste risposte in vista dei Bilanci 2013”.

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