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domenica 24 novembre 2024 | ore 01:19

Pari Juve, il Napoli c'è!

La 5^ giornata di A: il Napoli si consolida come principale forza del campionato, Milan e Inter, finalmente, possono sorridere. Così così ancora una volta la Roma.
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Si è appena conclusa la 5a giornata di campionato, la prima dell’anno che si disputa in turno infrasettimanale. Molte sono state le conferme, ma non sono mancate anche alcune sorprese. In primis Fiorentina-Juventus, non tanto per il risultato (si sapeva che la trasferta di Firenze sarebbe stata molto insidiosa) quanto piuttosto per come i 'Viola' hanno messo sotto i bianconeri sul piano del gioco dal primo al novantesimo minuto. Nella bolgia di un Franchi tutto esaurito come non accadeva dai tempi della gestione Prandelli, i padroni di casa creano ottime trame di gioco, grazie alle buone prove su tutti di Valero e Pizarro, e vanno a più riprese vicino alla vittoria con la traversa di Jovetic e con un diagonale di Ljajic che da ottima posizione allarga troppo con il destro. Negativa, invece, la prova del reparto di centrocampo juventino con Pirlo abulico e Vidal sotto tono, nonché dell’attacco, con uno spento Quagliarella e un Giovinco che non riesce mai a trovare la giocata vincente. Si salvano, invece, Buffon, Chiellini e Asamoah, che ha già dimostrato in questo inizio di stagione di essere un titolare imprescindibile sulla corsia sinistra per Conte. Approfitta di questo stop uno splendido Napoli, che in casa batte senza appello una Lazio alla seconda sconfitta consecutiva, con una tripletta del Matador Cavani. Esemplare la prova della squadra di Mazzarri in tutti i suoi effettivi con una nota di merito (oltre al già citato Cavani) per Behrami che ha disputato un’ottima partita dimostrando di essersi già integrato pienamente in questa nuova avventura e conquistando il San Paolo con la sua grinta e il suo indomabile dinamismo. La Lazio, invece, a cui sono mancate le giocate di Hernanes e la concretezza di Klose, paga una prova disastrosa del reparto difensivo, non beneficiando positivamente dei tre cambi effettuati da Petkovic (con la sola eccezione di Cana). Si riprendono dopo una settimana tormentata le due milanesi. Il Milan, pur non disputando un grande match, riesce finalmente a trionfare tra le mura amiche con una doppietta di El Shaarawy e con lo schieramento di 2 mediani, Ambrosini e De Jong, che offrono maggiore protezione alla squadra limitando i pericoli in fase difensiva. Ad ogni modo, i rossoneri non sono ancora guariti del tutto e serviranno test più provanti per verificarne il buon “stato di salute”. Discorso simile vale per l’Inter che con Pereira e il ritrovato Cassano (subentrato a Sneijder) regola il Chievo Verona, che in questo inizio di stagione, pur mostrando un buon gioco, fatica a raccogliere punti. Mister Stramaccioni, oltre a dover capire se Cassano e Sneijder possano realmente coesistere assieme senza pestarsi i piedi, attende di poter vincere e, soprattutto, convincere anche in casa come auspicato dal presidente Moratti. Non riesce a conquistare i 3 punti la Roma che disputa una buona gara, ma è tradita dal proprio portiere Stekelenburg che non trattiene una palla innocua consentendo a Munari di depositare in rete il più facile dei gol. Il reparto che convince di meno è sempre la difesa, non ancora pienamente registrata, dando l’impressione di poter essere colpita agevolmente dagli avversari. A prescindere dalla gara, una nota di merito va a Totti, che a 36 anni appena compiuti diventa il quarto marcatore di serie A di tutti i tempi con le sue 216 reti. Il Torino, pur compiendo una buona prestazione, deve accontentarsi di un pareggio a reti inviolate al cospetto di un Udinese meno brillante di quella che aveva sconfitto il Milan al Friuli. Sembra, invece, non avere fine la crisi del Palermo che perde ancora contro il Pescara a segno con Weiss negli ultimi minuti. Eppure sotto il piano del gioco e delle occasioni i rosanero sono stati superiori agli avversari. Ma si sa, il calcio è crudele, e soprattutto nelle situazioni più delicate spesso si viene puniti più di quanto non si meriti. A questo punto per la compagine palermitana la salvezza appare sempre meno sicura e se non ci sarà un cambio di rotta, ora che il campionato è da poco iniziato, il clamoroso scivolone potrebbe realmente materializzarsi. Infine, nell’ultima partita della giornata, coglie un’importante vittoria il Siena che si impone per una rete a zero contro il Bologna aggiudicandosi un significativo scontro salvezza grazie ad una rete di Calaiò. Concludendo, la giornata appena disputatasi porta in dote una certezza: il campionato è più che mai aperto.

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