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lunedì 22 luglio 2024 | ore 13:19

I testi di 'Alda Merini' in musica

A cantare sono Giovanni Nuti e Lucia Bosé
Musica - Giovanni Nuti e Lucia Bosé

E’ in vendita su tutte le più importanti piattaforme web e mobile “UNA PEQUEÑA ABEJA ENFURECIDA – GIOVANNI NUTI CANTA ALDA MERINI”, album che vede la partecipazione speciale di LUCIA BOSÉ. La grande diva del cinema internazionale (rivelata da Antonioni e interprete di Buñuel, Fellini, Bolognini, Cavani, Ozpetek) ha infatti personalmente tradotto e adattato in castigliano una scelta delle poesie-canzoni nate dalla lunga collaborazione tra ALDA MERINI e GIOVANNI NUTI e recita accanto al cantautore viareggino in 4 tracce. L’album contiene anche un inedito assoluto, “El flautista de Hamelin” (Il pifferaio di Hamelin), mai uscito in italiano. La cover del CD è un ritratto fotografico di Lucia Bosé e Giovanni Nuti realizzato dal fotografo Bob Krieger.

Nelle note del CD LUCIA BOSÉ scrive al pubblico di lingua spagnola: “Ho il piacere di presentarvi Alda Merini, la più grande poetessa italiana del Novecento. Siamo nate nello stesso anno, il 1931, e nella stessa città, Milano. A dividerci ci ha pensato la vita. Non l’ho mai conosciuta personalmente, ma ho amato moltissimo i suoi versi, vissuti, semplici e straordinari. Voglio in particolare farvi conoscere alcune poesie-canzoni da lei realizzate insieme al musicista Giovanni Nuti, durante una collaborazione durata 16 anni che la poetessa definì ‘matrimonio artistico’. Le ho tradotte e adattate io stessa in lingua spagnola e le trovate raccolte in questo CD. Buon ascolto”.

Ecco la track-list: El beso (con Lucia Bosé) - Una pequeña abeja enfurecida - El reino de las mujeres - El gas - Los poetas trabajan de noche (Lucia Bosé) - Qué grande es el pensamento del mar - El depresivo - Una amante por cada sospiro (con Lucia Bosé) - Antes de venir - Miedo de tus ojos - El violinista llora - Las tabernas - El albatros - Amor irrepetible - El flautista de Hamelin (con Lucia Bosé) - El flautista de Hamelin Instrumental. L’album è prodotto da Paolo Recalcati per Sagapò Music (produttori associati: Fausto Dasè per Dasè Soundlab, Timur Semprini per Accademia del Suono e Daniele Ferretti), mentre la produzione artistica è di Fausto Dasè e Giovanni Nuti.

La collaborazione tra GIOVANNI NUTI e LUCIA BOSÉ nasce dal palcoscenico e dal comune amore per ALDA MERINI. Dal 2010 propongono insieme, sia in Italia che in Spagna, l’omonimo recital “Una piccola ape furibonda”, in cui ai brani musicali si alterna l’originale interpretazione dei versi meriniani letti dall’attrice.

LUCIA BOSE’ vince il concorso di Miss Italia nel 1947: ha 16 anni e lavora come commessa in una pasticceria di Milano. Dopo il concorso Giuseppe De Santis la vuole come protagonista sul set di Non c’è pace tra gli ulivi (1950). Nello stesso anno, Michelangelo Antonioni la dirige in “Cronaca di un amore”, mentre nel 1952 recita nel film “Le ragazze di piazza di Spagna”, con la regia di Luciano Emmer. La carriera della BOSÈ prende il volo. Luis Buñuel la chiama per il drammatico Gli amanti di domani (1955) e Francesco Maselli per “Gli sbandati” (1956). Nel 1955 sposa il torero Luis Miguel Dominguìn, per il quale mette da parte ambizioni e popolarità e si trasferisce in Spagna. Tornerà a recitare soltanto alla fine degli anni Sessanta per alcuni film d’autore tra cui “Metello”, 1970, di Mauro Bolognini, e “Scene di un’amicizia tra donne”, 1975, di Jeanne Moreau. Si lascerà dirigere anche da Liliana Cavani in “L’ospite” (1971), da Francesco Rosi, in “Cronaca di una morte annunciata” (1987), da Ferzan Ozpetek in Harem Suaré (1999). Poi via, lontana dai set e dalle copertine. Invocata da tanti, visibile per pochi, sempre bellissima e mai banale. Nel 2007 LUCIA BOSE’ accetta di tornare sul grande schermo, ne “I vicerè” di Roberto Faenza, e si concede anche la fiction televisiva interpretando Donna Isabella nella serie “Capri”. E’ di nuovo protagonista nel film “Alfonsina y el mar” dei registi Davide Sordella e Pablo Benedetti di prossima uscita.

GIOVANNI NUTI, cantante e compositore dalle importanti collaborazioni (tra cui Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Mango, Enzo Avitabile, Milva, Dario Gay, Simone Cristicchi) ha all'attivo 7 album (“Al parco dei silenzi”, “Giovanni Nuti”, “Disordinatevi”, “Poema della croce”, “Rasoi di seta”, “Una piccola ape furibonda, “Vivere senza malinconia””). Toscano di Viareggio, GIOVANNI NUTI inizia a studiare pianoforte classico all’età di dieci anni. Nel 1989 esce l’album d’esordio “Al parco dei silenzi” e subito si impone come chansonnier elegante e raffinato. Il disco “Al parco dei silenzi” contiene la sua prima collaborazione illustre con Enrico Ruggeri, autore del testo “Notti di miele”. Il secondo album dal titolo “Giovanni Nuti” è del 1991 (con gli arrangiamenti e la produzione artistica di Celso Valli) e Lucio Dalla suona la fisarmonica in “Ronda di notte”. GIOVANNI NUTI collabora con altri cantautori: con Mango nel brano “I sensi miei” e con Roberto Vecchioni che lo ospita nel suo tour teatrale del 1991. Nel 1994 esce il terzo album “Disordinatevi” con una versione in musica della poesia “I sandali” di Alda Merini; la produzione artistica è firmata ancora da Celso Valli, mentre Paolo Recalcati è autore dei testi. Grazie a questa composizione GIOVANNI NUTI conosce personalmente la poetessa e da questo incontro nasce un meraviglioso sodalizio artistico e una straordinaria amicizia. Nel 2004 GIOVANNI NUTI compone le musiche dell’album “Milva canta Merini”, che segna il ritorno discografico di Milva in Italia dopo undici anni d’assenza ed è ospite della ”rossa” nel suo ultimo grande tour in Germania (23 date nei principali teatri tedeschi). Nel 2005 GIOVANNI NUTI pubblica l’album “Poema della croce” tratto dall’omonimo testo religioso della poetessa (pubblicato da Frassinelli), e nel 2006 viene rappresentato nel Duomo di Milano davanti a più di 4 mila persone con Alda Merini attrice per la prima volta in vita sua nel ruolo di Maria. Nel 2007 esce il disco “Rasoi di seta” che contiene 21 poesie di Alda Merini musicate dal cantautore toscano e il duetto “Poeti” cantato con Simone Cristicchi (presente - con Alda Merini - alla serata evento al Teatro Strehler di Milano). A novembre 2009 esce il singolo “Una piccola ape furibonda”, anticipazione dell’album omonimo con 8 testi inediti di Alda Merini pubblicato il 21 giugno 2010. “Una piccola ape furibonda” diventa un recital di poesie e canzoni andato in scena con GIOVANNI NUTI, affiancato, in occasioni diverse, da Valentina Cortese e Lucia Bosé per la regia di Marco Rampoldi. Il 5 dicembre 2011 esce “Vivere senza malinconia ”.

ALDA MERINI (1931/2009), esordì giovanissima, a sedici anni, con la raccolta “La presenza di Orfeo” e il suo precocissimo talento fu riconosciuto e promosso da Pierpaolo Pasolini, Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo. Dopo un lungo oblio, conseguente a molti anni di internamento in manicomio, seppe trasformare il suo drammatico vissuto in versi limpidi e visionari che le valsero numerosi riconoscimenti, tra cui, nel 1993, il Premio Librex-Guggenheim "Eugenio Montale" per la Poesia, nel 1996 il Premio Viareggio, nel 1997 il Premio Procida-Elsa Morante e nel 1999 il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Settore Poesia. Nel 1996 e nel 2001 è stata candidata, rispettivamente dall’Académie Française e dal Pen Club Italiano, al Premio Nobel per la letteratura.

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