I motori delle auto d’epoca dell’ottava coppa dei Navigli si sono accesi domenica scorsa davanti al Palazzo del Comune di Marcallo con Casone, che ha promosso l’iniziativa in collaborazione con il CAVEM – Circolo Ambrosiano Veicoli d’epoca Milano. Lungo il percorso le auto hanno costeggiato i Navigli, spettatori d’eccezione al passare di esemplari unici, rievocanti sensazioni ed emozioni d’altri tempi. La gara però non è stata la tradizionale corsa in cui vince chi arriva primo, ma ha richiesto maestria e precisione nella guida dei mezzi. Un mondo quello delle auto d’epoca che davanti a sé ha una sfida chiara. Come sopravvivere all’introduzione massiccia delle auto elettriche e come rendere questa passione anche il più possibile ecosostenibile. “Oggi A Marcallo ospitiamo il Trofeo Ambrosiano Coppa dei Navigli – ha spiegato il primo cittadino Marina Roma -, è stato ribattezzato così perché è stato portato sul nostro territorio. E’ un trofeo e un concorso Asi Nazionale che arriva a Marcallo dopo l'esperienza e le amicizie che si sono create dopo il raduno di maggio, accogliendo con entusiasmo la proposta dello spostamento a Marcallo da parte del presidente Claudio Mareu. Quindi siamo qui oggi a ospitare questo importante trofeo ed evento che si è articolato in tutta la mattina, con un circuito su tutto il nostro territorio, che è partito da Marcallo attraversando poi le alzaie fra Boffalora, Bernate, Abbiategrasso e Gaggiano e poi il ritorno, con tutta una serie di prove e di regolamenti che sono inserite in un trofeo ASI Nazionale. Adesso il ritorno è qui a Marcallo con Casone al Parco Ghiotti che oggi, anche grazie al tempo che ci aiuta, è ancora più spettacolare con tutte queste auto d'epoca prestigiose. Questo evento è stato ribattezzato Coppa dei Navigli e speriamo quindi di poterla ospitare da qui al futuro tutti gli anni”.

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