Milano / Malpensa
Anas e Polizia di Stato per la donazione di sangue
Un’occasione per promuovere e diffondere la cultura della donazione di sangue. Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, è scesa in campo al fianco dell’Associazione “Donatorinati della Polizia di Stato” per un’iniziativa dedicata alla raccolta di sangue a Roma, in Piazza del Viminale.
L’attività è partita nella mattinata con medici e operatori del Centro di emotrasfusione del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS che, a bordo di un’autoemoteca, hanno accolto i donatori e una delegazione di docenti dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” di Grottaferrata (Roma). Una scuola che si è distinta negli anni per aver inserito tra i suoi programmi didattici temi e valori sociali quali la sicurezza stradale e l’importanza della donazione.
“Anas è impegnata quotidianamente nel promuovere la sicurezza stradale e nel prevenire gli incidenti – dichiara l’A.D. di Anas, Aldo Isi - Il sostegno alle iniziative di Donatorinati rappresenta dunque un dovere civico e mira a sensibilizzare e avvicinare la cittadinanza raggiungendo i donatori nei luoghi della quotidianità”.
“Donare il sangue è un dovere civico, la disponibilità di sangue un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità ed in ogni momento”, ha affermato Claudio Saltari, Presidente Nazionale DonatoriNati Polizia di Stato. “Diventare donatore di sangue – ha spiegato Saltari - significa affermare con gesti concreti il valore della vita, contribuendo in modo semplice ed immediato a salvare la vita di una persona. Donare il proprio sangue è un gesto volontario, che fa appello al nostro senso civico di aiuto verso chi ne ha più bisogno. Le donazioni di sangue rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona. La sinergia istituzionale è fondamentale per dare un esempio ai cittadini, ai giovani spesso disorientati. Ringrazio Anas per la partecipazione attiva messa in atto da qualche tempo in virtù di una collaborazione solidale che ci aiuta ad esserci sempre, perché chi dona il sangue, dona la vita”.
In Piazza del Viminale erano presenti anche i Vigili del Fuoco e don Antonio Coluccia, prete simbolo della lotta allo spaccio e alla criminalità che ha ribadito l’importanza sociale del gesto di donare il sangue.
L’evento è alla sua terza tappa, dopo la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue tenutasi lo scorso 14 giugno nel quartiere di Tor Bella Monaca e l'iniziativa svoltasi a Reggio Calabria il 25 luglio.
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