Milano / Malpensa
Multe: deterrente o per far cassa?
- 22/01/2011 - 10:21
- Territorio
La lettera sotto riportata, comune ad altre segnalazioni, è per noi spunto di discussione per capire nel dettaglio la giurisdizione in merito a normative del codice della strada. La parte più controversa è ovviamente riferita agli autovelox: “Ripredendo la legge - ci spiega il comandande cuggionese Roberto Manducci - quando vengono utilizzati dispositivi autovelox per il controllo del traffico non vi è obbligo di contestazione immediata”. Immediata, invece, deve essere la contestazione quando si tratta di sistemi telelaser. Prosegue il comandante: “Inoltre, sia sulle strade provinciali ed extraurbane, così come in territorio urbano, deve, sempre, essere posizionato (a distanze differenti, in base, appunto, se ci si trova su una strada extraurbana o nel centro cittadino) un cartello che segnali la presenza delle apparecchiature di rilevamento della velocità”. Altre ed ulteriori informazioni in merito arrivano anche dal comandante della Polizia locale di Bernate Ticino Walter Chiodini: “Voglio ricordare il limite del 5% per lo ‘sforamento’ della velocità che risulta pari a 5km/h fino ai 100 km/h. L’importante, come sempre, è far sì che i controlli abbiano carattere di deterrenza e non punitiva o per raccogliere soldi. Si tratta, è bene ribadirlo, di un’attività preventiva e che guarda alla sicurezza della popolazione”. Tra sviste, ‘bravate’, soste vietate od altro, rimane però da segnalare come spesso i soldi delle contravvenzioni in un certo senso ‘aiutino’ i bilanci delle Amministrazioni comunali, soprattutto ora, in un periodo come questo: di crisi e ristrettezze economiche.
La lettera in redazione
"Spettabile direttore,
Volevo portare alla sua attenzione la direttiva governativa che riguarda il corretto utilizzo degli autovelox, perchè ho notato che in alcuni comuni se ne fa un uso sconsiderato (forse per fare cassa?). Io appena ne vedo una ferma a rilevare infrazioni mi fermo e faccio notare che la posizione e il modo di rilevamento è irregolare, come tutta risposta mi dicono sempre che lo possono fare e per loro sono in regola; facendo una ricerca in internet (grande invenzione dell’umanità) sono andato a prendere la legge che regolamenta tale apparecchiature. Alcuni comuni pensano che gli automobilisti, magari, non diano troppa considerazione a simili situazioni, premetto che bisogna sempre rispettare il codice della strada, ma essere presi in giro questo proprio non si può accettare, se ne approfittano perchè il cittadino paga sempre senza andare fino in fondo, ma se solo trovano qualcuno che se ne intende minimamente di codice della strada, molto spesso sono in difficoltà. Spero di non essere stato offensivo verso nessuno, ma è un modo come un altro per portare all’attenzione della popolazione e degli automobilisti un problema di cui se ne parla spesso: “Fare multe per fare cassa!”.
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