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giovedì 28 novembre 2024 | ore 03:44

Il Consorzio Villoresi presenta nuovi progetti

Tra questi la diga del Panperduto, vero e proprio 'fiore all'occhiello' del territorio
Territorio - Lavori alla diga del Panperduto

Dopo aver messo in azione nelle acque del Naviglio Grande il natante ‘Leonardo 2010’, il Consorzio Est Ticino Villoresi continua la sua importante attività sul territorio. E lo fa con l’imminente inizio dei lavori di consolidamento e valorizzazione della Diga del Panperduto a Somma Lombardo, in provincia di Varese. All’interno della cornice viscontea del castello cittadino, il presidente Alessandro Folli è intervenuto, assieme ad altri esponenti dell’ente lombardo di gestione delle acque, per presentare al pubblico i prossimi significativi investimenti che verranno messi in atto allo scopo di riqualificare le strutture idrauliche e sostenere il turismo locale. L’ammontare delle opere totali di 21,6 milioni di euro sull’area del Panperduto sono giustificati dall’importanza che l’acqua riveste per la Lombardia intera: "Le acque del Villoresi servono prima di tutto all’agricoltura – ha esordito il presidente Folli – che contribuisce al 15 % del PIL regionale. Inoltre, svolgono un’altra fondamentale funzione, cioè quella di alimentare il sistema navigli della Lombardia, oltre che le centrali idroelettriche inserite nella complessa rete idrica regionale”. La maggior parte dell’investimento confluirà nelle operazioni di consolidamento e messa in sicurezza della diga e delle sue strutture annesse. La restante parte sarà, invece, impiegata per la valorizzazione turistica dell’area. Non a caso, il cosiddetto ‘casello idraulico’ (ove risiede il custode della diga ndr) sarà trasformato in ostello per ‘idroturisti’ e presso il bacino idrografico dell’area verrà ristrutturato un vecchio edificio per realizzare il MAIS, il Museo delle Acque Italo Svizzere. Un’iniziativa unica che ha preso il via proprio dalle indicazioni ricevute dalle centinaia di cicloturisti (soprattutto stranieri) che ogni anno circolano presso Panperduto, la Valle del Ticino e il complesso sistema dei navigli lombardi. “Molti hanno lamentato l’assenza di strutture ricettive – ha continuato Folli – così nell’ambito di questo restyling generale, abbiamo pensato a delle soluzioni per il rilancio e, contemporaneamente, trattenere il più possibile tutti i visitatori che verranno ad ammirarlo”. Unito a questo obiettivo di valorizzazione di un’area importante della città di Somma Lombardo (e per l’intero territorio) vi è anche il riferimento ad Expo 2015: “Stiamo studiando un modo – ha precisato il presidente – per deviare le acque del Villoresi all’altezza di Arconate al fine di condurle nell’area di Rho - Pero, dove sorgerà, appunto, Expo 2015”. Tante ambizioni e tanti obiettivi che il Consorzio realizzerà, in parte, nel breve periodo: “La gara d’appalto per i lavori sul Panperduto partirà immediatamente – ha concluso – ed entro fine anno sarà certamente definita l’impresa costruttrice, così da poter iniziare i lavori a partire dal 2011. Stimiamo la conclusione degli interventi entro il 2013”. Tali opere, quindi, se da una parte rinnoveranno una struttura vecchia ormai di duecento anni (il progetto della diga realizzato da Eugenio Villoresi risale infatti ai primi dell’ottocento), dall’altra spingeranno sempre più verso il completamento dell’asta di navigazione dolce che da Locarno passa per Milano per poi giungere fino a Venezia. Un progetto ambizioso che non potrà mai essere realizzato solo dal Consorzio Est Ticino Villoresi. E’ necessaria la partecipazione di tutti i comuni rivieraschi, sia del Canale Villoresi, che del Ticino, ma soprattutto del Naviglio Grande. L’esigua presenza all’incontro dei nostri sindaci deve, però, essere un punto di partenza per una riflessione attenta, sul fatto che, forse, non siamo ancora giunti ad una presa di coscienza generale dell’importanza rivestita da questo progetto. C’è ancora tempo prima del 2015, potrebbe ribattere qualcuno. Ma, come dice 'un vecchio detto', "chi ha tempo non perda tempo!". Il 2015 sembra, infatti, lontano, ma è più vicino di quanto pensiamo.

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