Un incredibile fatto di cronaca rimbalza ormai da giorni sulle bocche dei bernatesi. Non ci sono più timor di Dio, rispetto, buon senso e nemmeno pietà quando ad essere vittima dei gesti sconsiderati della gente non sono istituzioni pagane ma la Chiesa. Il gesto è tanto più grave quando all'interno di essa, la Chiesa, a commettere il misfatto è qualcuno di fidato al punto da aver le chiavi per penetrarvi. Fuor da preamboli, passiamo ai fatti. Nelle ultime settimane, per ben due volte, un personaggio misterioso è penetrato in ora tarda all'interno dell'oratorio di Bernate, senza mai essere notato. Con una chiave, di cui è dotato, Mister X ha aperto tranquillamente ed inosservato la porta di ingresso della struttura, sfondando poi le porte successive fino all'arrivo nella stanza del tesoro: semplicemente un salone dell'oratorio dove erano conservati alcuni oggetti di discreto valore, tra cui un televisore a schermo piatto, di cui il ladro nelle sue due visite ha fatto razzia. La gente si interroga sull'identità dell'uomo o della donna, poiché sono in pochi ad avere le chiavi di accesso alla struttura. Perfino don Angelo, durante la messe di sabato 17 e domenica 18 aprile, ha lanciato velate accuse in tal senso... Che la volpe sia nascosta all'interno del pollaio?

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