Antonio Noé, Franco Noé e Franco Griffanti: i tre martiri castanesi. Era il 26 febbraio del 1945 quando i tre giovani vennero fucilati, sul muro del cimitero di Castano Primo, dagli occupanti nazisti. Un episodio terribile, atroce, orribile; un ricordo più che mai vivo nei cuori della città intera e che oggi tornerà a rivivere ancora di più grazie ad una serie di iniziative organizzate durante il prossimo fine settimana. 'Libertà, legalità e democrazia', tre valori in ricordo appunto dei tre martiri: si comincia venerdì 23 febbraio, alle 21, nella sala consiliare (Villa Rusconi) con 'Articoli 2, 3 e 10 della Costituzione' (i valori fondanti della Repubblica, riscopriamoli insieme); quindi, sabato 24, alle 10.30 all'auditorium Paccagnini 'E venne l'alba della Repubblica' (spettacolo teatrale per i ragazzi dell'istituto superiore 'Torno'). Ancora, domenica 25, spazio alla commemorazione istituzionale. Alle 9.15 il ritrovo in Villa Rusconi, alle 9.30 la partenza del corteo, con sosta al monumento della Resistenza, per poi raggiungere il cimitero cittadino (fermata al monumento ai Caduti). Qui, ecco la celebrazione della Santa Messa, il momento di preghiera e l'omaggio al muro dell'eccidio, per tornare successivamente in Villa Rusconi e alle 12 inaugurare la mostra 'Dichiarazioni di Pace' (a cura dell'associazione Belle Arti). Infine, lunedì 26, alle 10.30 sempre al Paccagnini 'Di sana e robusta Costituzione' (spettacolo teatrale per gli studenti del 'Torno' e dell'istituto comprensivo 'Falcone e Borsellino') e alle 16 omaggio delle rappresentanze istituzionali al muro dell'eccidio.

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