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lunedì 22 luglio 2024 | ore 19:22

I segreti per il cenone di Natale

Un giovane chef locale ci suggerisce le prelibatezze per il pranzo natalizio
Attualità - Il cenone natalizio (da internet)

opo l’ormai famigerata ‘corsa ai regali’, per tutti noi è tempo di pensare al tradizionale cenone della Vigilia o pranzo di Natale. Cosa presentare, quindi, sul tavolo agli invitati? Come muoversi nella scelta dei piatti e nella preparazione? Abbiamo deciso di darvi qualche ‘piccolo’ suggerimento, partendo dalla prima e, forse, più importante fase, ossia la spesa, per poi, arrivare alla realizzazione vera e propria, fino a sedersi in tavola, per la gioia ed il piacere dei nostri palati. Per quanto riguarda il momento più delicato (l’acquisto dei generi alimentari), ecco che ci siamo affidati ad un noto supermercato del territorio, scegliendo gli ingredienti sulla base di 10 invitati (qui a fianco la lista della spesa con i singoli prezzi), quindi, fatto ciò, abbiamo chiesto consiglio a Marco S., di professione cuoco, su come cuocere tali prodotti per un menù semplice, ma particolare (nell’articolo sotto). Idee e suggerimenti per non farvi trovare impreparati, per festeggiare insieme la festività più attesa dell’anno. Con l’acquolina in bocca non ci resta che augurarvi un buonissimo Natale e... ‘Buon appetito’!

“Per cominciare dagli antipasti, proporrei degli affettati misti accompagnati da sottoli o sottaceti e dei voul au vent ripieni con salse semplici, come la tartara o quella al tonno, veloci da preparare – spiega Marco – Come primi, punterei sul classico: tortellini e lasagne al forno. Di solito a Natale i tortellini si mangiano in brodo, ma sono molto gustosi anche conditi con il sughetto del brasato o al ragù di carne. Per le lasagne, invece, suggerisco le classiche al ragù di carne e besciamella, da prepararsi stendendo a strati, uno sopra l’altro, la sfoglia di pasta, il ragù e la besciamella. Quando si arriva allo strato superiore, prima di infornare a 180° per mezz’ora, cospargere la superficie di noci di burro e formaggio grattugiato. Alla ricetta classica, volendo si può aggiungere mozzarella o prosciutto”. Qualche consiglio per i secondi? “Direi il tradizionale cappone ripieno, che potete comprare già fatto oppure dilettarvi a riempirlo con del macinato di carne o con un trito di castagne, molto dolce al palato. Se si preferisce un secondo di pesce, un branzino al sale in salsa di burro. Bisogna ricoprire interamente il branzino di sale grosso e infornarlo a 180° per 40 minuti. Intanto in una pentola si fanno sciogliere 200 grammi di burro, che serviranno a cospargere il branzino, una volta sfilettato. Come contorno, suggerisco le patate al forno da mangiarsi con la carne e insalata verde con il pesce”. E per concludere il pasto? “Un bel tris di formaggi a scelta, tipo il gorgonzola, il taleggio e il grana, la frutta di stagione e, quindi, il dolce tipico natalizio: panettone o pandoro, a seconda dei gusti, cosparsi di crema al mascarpone, preparata con 250 grammi di mascarpone, 3 uova, 3 cucchiai di zucchero e gli albumi montati a neve. Infine, caffè e un buon correttivo per gli stomaci più forti”. Un ultimo consiglio: i vini da abbinare alle pietanze? “Io direi un buon lambrusco da accompagnare ai primi e al cappone. Con il pesce, invece, un bianco per antonomasia, quale è indifferente, e con i dolci un buon spumante, secco o dolce, in base a ciò che più preferite”.

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