Il Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, ha inaugurato la prima seduta della Giunta Aperta Itinerante ad Arconate, venerdì 4 dicembre scorso, presso Palazzo Taverna. All’appuntamento hanno partecipato la quasi totalità dei Sindaci del Castanese, oltre che numerosi cittadini del territorio, ed è stata questa l’occasione per esprimere direttamente alla nuova dirigenza provinciale i problemi e i sogni sentiti dalla nostra gente. “Lo scopo di fare una Giunta Aperta Itinerante – ha spiegato il Presidente Podestà – vuole essere quello di rimediare al distacco ormai imperante tra i cittadini e la politica. Attraverso questa proposta vogliamo integrare i sistemi già erogati dalla Provincia per consentire ai cittadini di venire a parlarci e ad esprimere i propri pareri su ciò che funziona e ciò che non va”. Successivamente ha fatto gli onori di casa il Sindaco Mario Mantovani, il quale ha ricordato i problemi principali che affliggono il Castanese, primo fra tutti la viabilità e i collegamenti con Milano: “ognuno ha un libro dei sogni – ha detto Mantovani – e quello che ho per il Castanese è una metropolitana leggera che ci colleghi in tempi ragionevoli a Milano. Non è ammissibile – ha concluso – che ogni mattina una persona debba impiegare un’ora per raggiungere una città tutto sommato vicina!”. In seguito, a turno, sono intervenuti i sindaci di ogni comune ed hanno espresso quei problemi recenti o antichi che affliggono le singole situazioni. Gli interventi hanno evidenziato un comun denominatore che riguarda il sistema viabilistico territoriale. Il Sindaco di Cuggiono Locati, ad esempio, ha sottolineato l’esistenza del progetto già dal 2001 (auspicandone la presa di interesse da parte di questa Giunta Provinciale) di una circonvallazione da destinare ai mezzi pesanti per raggiungere il complesso di cave a Castelletto; oppure il Sindaco di Dairago, Paganini, ha evidenziato la necessità di snellire il traffico sulla Strada Provinciale 128 (che si dirige a Busto Arsizio) poiché 20 mila passaggi quotidiani presso il Comune stanno creando una situazione di disagio insopportabile. Il Sindaco Mira Bonomi di Turbigo ha auspicato una maggiore attenzione all’equilibrio ambientale (come il problema dell’inquinamento del Canale Industriale e del Naviglio Grande ad opera del depuratore di S. Antonino) e alla richiesta di coinvolgimento nelle decisioni aziendali prese dalla SEA nell’ambito del piano di sviluppo futuro dell’hub di Malpensa.

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