Milano / Malpensa
Rosa a 13 per la Igor
Dalla 'regina' del volley femminile alla campionessa che con la nostra Nazionale ha vinto tutto quello che c’era da vincere: è una Igor Gorgonzola Novara completamente rivoluzionata, ma ricca di grandi nomi, quella che si appresta a giocare il Campionato di volley di serie A1 2016-17. Sono sole tre, infatti, le atlete confermate dalla passata stagione: Sara Bonifacio e Cristina Chirichella, le due centrali, e il libero Stefania Sansonna. È stata in bilico fino all’ultimo Samanta Fabris, con cui la società avrebbe proseguito volentieri la collaborazione, ma che se n’è alla fine andata senza troppi proclami da parte di Novara alla Pomì Casalmaggiore campione d’Europa. D’altronde ci sono almeno un paio di nomi che sicuramente avrebbero fatto star stretta la Igor Gorgonzola all’opposta croata: Katarina Barun e Celeste Plak. La prima è, appunto, la Regina del volley femminile, che torna in terra piemontese dopo una stagione passata alla Foppapedretti Bergamo. La seconda è il giovane talento olandese che con Barun ha condiviso la maglia rossoblù l’anno scorso, alternandosi con lei in campo. E proprio alle atlete olandesi si affida la formazione, ancora nelle salde mani di Marco Fenoglio, allenatore subentrato in corsa nella passata stagione a Luciano Pedullà: oltre a Plak, nel roster arrivano anche la schiacciatrice Judith Pietersen e la regista Laura Dijkema – e sembra al momento una scelta notevole, visto il terzo posto dell’Olanda al recente World Grand Prix. Ma c’è anche tantissima Italia in questa Novara che è riuscita a portare tra le proprie fila niente meno che la Campionessa italiana per eccellenza: si tratta di Francesca Piccinini, che anche in maglia azzurra mantiene il suo numero 12 che le ha portato fortuna in tutti questi anni. Ma ci sono anche Carlotta Cambi, Sara Alberti, Sofia D’Odorico, Melissa Donà e Giorgia Zannoni in questa Igor, che sarà costretta ad affrontare un Campionato tanto rivoluzionato quanto la squadra: a 12 formazioni, con l’obbligo di schierare quattro italiane su sette in campo (rispetto al precedente obbligo di tre atlete). Se le 12 formazioni - con la rinuncia di Vicenza alla massima serie, la fusione tra Modena e Piacenza, il ripescaggio di Firenze e l’acquisto del titolo di A1 da parte di Bolzano - sono un numero ideale e guardato con favore da tutte le squadre vista l’assenza del tanto contestato turno di riposo dell’anno scorso, sta facendo molto più discutere questo nuovo obbligo riguardo alle giocatrici straniere. Soprattutto perché imposto in un anno in cui si conferma la partecipazione alla massima serie del Club Italia, il vivaio azzurro, che “ruba” atlete interessanti agli altri roster, penalizzando per di più grandemente le quattro formazioni italiane impegnate nelle coppe europee. Insomma, va bene puntare sul talento italiano, ma è anche bene attrarre talenti internazionali per rendere grande e bello il nostro Campionato. Novara sembra fin qui aver centrato l’obiettivo di coniugare talenti italiani e stranieri, e se la Federazione Italiana non tornerà sui propri passi ci dobbiamo aspettare una Igor molto competitiva alla luce del nuovo regolamento. Con tanta voglia di rivedere all’opera Fenoglio, e stavolta con un vice di peso (Stefano Micoli) e con le atlete da lui scelte e selezionate. Quando si comincia? Il calendario ufficiale parla di domenica 16 ottobre per il debutto della Regular season, che terminerà poi sabato 26 marzo 2017. Nuovo orario di gioco domenicale (alle 17, non più alle 18) e playoff a 10 squadre. Attendiamo allora i tabelloni per capire chi sarà la prima avversaria di questa nuova Novara.
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