Il territorio comunale di Inveruno e Furato è più sicuro: in queste settimane sono in fase di installazione delle nuove telecamere, posizionate in punti strategici e sensibili, ovvero intorno al palazzo comunale, in via Marcora, sul magazzino di via Varese, in piazza San Martino e in piazza Don Ferrario e via XXIV Maggio a Furato. “Si tratta di 16 nuove videocamere ad alta risoluzione che in parte vanno a sostituire il vecchio impianto, ormai obsoleto, mentre altre sono nuove installazioni – spiega Filippo Miramonti, assessore alla Sicurezza - Un impegno per un maggior controllo del territorio al fine di contrastare episodi di vandalismo, schiamazzi notturni e abbandono di rifiuti”. L’intervento è costato circa 17 mila euro, finanziato con avanzo di amministrazione, quindi risorse comunali. Ma sta funzionando? “Decisamente. Per esempio, da quando abbiamo colto, identificato e punito alcuni ragazzi e ragazze colpevoli di aver imbrattato le pareti del Cortile del Torchio con bombolette, non abbiamo più avuto nemmeno una scritta a pennarello in quella zona, che precedentemente era regolarmente presa di mira. Poi, è notizia di questi giorni il fatto che sono stati colti e sanzionati alcuni cittadini che hanno abbandonato rifiuti nella zona del magazzino comunale di via Varese”. Ma l’attività dell’Amministrazione nel campo della sicurezza non si sta limitando all’installazione delle videocamere: negli scorsi mesi sono stati organizzati degli incontri volti a sensibilizzare la cittadinanza sul tema delle truffe domestiche, in collaborazione con il capitano Cantarella della Compagnia Carabinieri di Legnano. Inoltre, si è tenuto un incontro introduttivo sul controllo del vicinato. Ulteriori investimenti sono stati fatti nel campo della viabilità e della sicurezza stradale: “Oltre ad aver investito in segnaletica orizzontale e verticale, siamo intervenuti sostituendo le lanterne semaforiche dell’incrocio tra corso Italia e via Garibaldi (strada per Legnano) con lanterne dotate di frecce direzionali. Infine, anche per il 2016 abbiamo deciso di partecipare al bando sicurezza di Regione Lombardia, che cofinanzia gli investimenti in sicurezza fino all’80% a fondo perduto. Con un investimento di meno di 10 mila euro da parte del Comune, speriamo di poter ottenere un ulteriore ampliamento del sistema di videosorveglianza, un’auto a metano e attrezzatura da ufficio per la Polizia Locale, per un totale di circa 50 mila euro”.

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