Milano / Malpensa
Novara corale convince
- 10/11/2015 - 12:11
- Novara
- Sport locale
Lo scontro tra le due braccia più potenti di tutta la serie A1 femminile si conclude quasi in pareggio: l’opposta croata Samanta Fabris e l’italianissima Valentina Diouf sono state infatti protagoniste del match di anticipo della quinta giornata di andata del 71esimo Campionato rosa tra la Igor Gorgonzola Novara e l’ospite Liu Jo Modena. Secondo i tabellini ufficiali, è Fabris a vincere ai punti, con 19 palloni messi a segno contro i 18 di Diouf. Distacco minimo anche in quanto a grinta e carattere, ma in questo caso la spunta Valentina: quando lei attacca, tutta la squadra si anima e trova la forza di reagire. È stata una partita molto strana quella tra queste due formazioni, sicuramente in lizza per la vittoria finale del titolo, ma sulla carta non al top (non dimentichiamo che i pronostici più insistenti per questa stagione puntano su Nordmeccanica Piacenza e Imoco Volley Conegliano, lasciando fuori anche le detentrici del titolo della Pomì Casalmaggiore). Match molto strano e a tratti davvero spettacolare: quando le due squadre si fronteggiano alla pari, il gioco è entusiasmante. Peccato però che ogni tanto Modena decida di spegnersi completamente, lasciando idealmente il campo con la mente, come dimostrano il primo e il terzo set vinti da Novara con notevole distacco nel punteggio. Le ragazze di Pedullà, d’altro canto, presentano una grande solidità di gioco che porta l’allenatore praticamente ad evitare i cambi in corsa, nonostante di “panchinare” eccellenti a disposizione ne abbia tante. Nessun cambio perché non ce n’è bisogno: Sansonna orchestra la difesa in maniera come sempre magistrale, Fabris è la donna da fermare per le avversarie, Cruz e Bosetti sono attente in ricezione ed efficaci in attacco. Se vogliamo trovare qualche pecca, possiamo dire che le due centrali titolari sono ancora poco incisive in fase offensiva, mentre Signorile alla regia appare spesso ovvia e “telefonata”. Ma siamo solo alla quinta giornata. Altra nota positiva, quel cinismo in fase di chiusura di set di cui parlavamo dopo il match contro il Club Italia: Novara sta imparando a rimontare, a non lasciarsi intimidire quando le cose non vanno come dovrebbero. E quel 25-23 nel quarto set evita, per fortuna, un tie break che avrebbe potuto fare male. Mercoledì c’è un nuovo match di Champions League, con Pedullà che assicura che la Igor “ha il dovere” di vincere contro il Calcit Ljubljana tra le mura amiche del Pala Igor: riusciranno le biancoazzurre a trovare lo stesso cinismo e la stessa efficacia?
(FOTO DI ALESSANDRO CHIODINI)
LA CRONACA
Beltrami schiera Diouf opposta a Ferretti, capitan Di Iulio e Horvath in banda, Heyrman e Folie centrali, con Arcangeli libero. Pedullà risponde con Fabris opposta a Signorile, Bosetti e Cruz in banda, Guiggi e Chirichella al centro, Sansonna libero.
Prima metà di set subito appannaggio di Novara, con Fabris che impone la sua presenza mettendo giù il primo pallone. Cruz, attenta in ricezione, firma il mani out del primo allungo 5-2, mentre Bosetti sigilla la fuga 7-5 prima e bissando subito dopo. Suo il punto che decreta il time out tecnico, con le padrone di casa avanti di ben sette lunghezze. Paralizzato l’attacco modenese, con Diouf che mette giù il primo punto personale solo per il 13-6, braccata da una Novara che contro di lei sfodera un muro a tre. Beltrami è costretto ad esaurire presto le sue possibilità di parlare con le proprie giocatrici e toglie Diouf per giocare la carta Scuka (Valentina rientrerà sul punteggio di 21-13). Samanta Fabris è davvero incontenibile contro una Modena che sembra non essere ancora entrata in partita. E’ il suo sesto punto personale a chiudere il set 25-18 dopo un lieve rientro modenese, ma tutta la macchina novarese sembra funzionare davvero al meglio stasera.
Si fa finalmente vedere Diouf nel secondo set, che Modena apre in maniera convinta approfittando anche degli errori avversari che costringono Pedullà al time out. Novara riesce ad approfittare di qualche indecisione ed errore al di là della rete e ad agganciare il pareggio con Cruz sul 5-5, da qui si apre un momento di noia generale del set in cui si susseguono errori in battuta mentre le due formazioni si studiano e si sorpassano punto a punto. Il primo break a seguire è per Modena, con Guiggi che batte sull’asta il 12-14, ma Cruz mantiene la lucidità necessaria ad agguantare subito il pareggio (14-14 di Fabris dopo attente ricezioni della portoricana). Nuovo break modenese con l’ace di Di Iulio per il 16-18, ma Novara resta attaccata e pareggia di nuovo con il muro di Chirichella su Horvath. Proprio quando il set sembra scivolare via, la neo-entrata Bosio alla regia cerca Chirichella che mette giù il 19-22, il suo ace accorcia e un paio di errori avversari riportano il risultato sul 22-23. Novara è a un passo, ma un passo indietro: Folie si va a prendere il set ball e chiude subito dopo 22-25.
Equilibrato l’esordio di terzo set, con le due squadre che finalmente si fronteggiano alla pari. Il gioco è meno spettacolare e più nervoso, ma Horvath e Fabris riservano begli inserimenti. Al tecnico il distacco è di tre punti, a favore delle padrone di casa. Da quei 9 punti sul tabellone, Modena non si riesce a schiodare fino all’inserimento di Diouf che vale il 18-10, che segna l’inizio di un parziale di 0-4 per le ospiti che costringe Pedullà al time out. Ma da quei punti Modena andrà molto poco lontano: il pallonetto spinto di Bosetti vale il 20-13, Chirichella trova il 23-14 ed è proprio la centrale azzurra a chiudere 25-15.
Di nuovo equilibrato e spettacolare il quarto set, in cui si vede una Modena lottare per arrivare al tie break nonostante un esordio non molto efficace. Novara si porta avanti grazie agli errori avversari, la Liu Jo recupera grazie a una scatenata Heyrman, ma le padrone di casa riescono a stare davanti con Modena che insegue a strappi. Il faticoso recupero delle ospiti va sotto il segno di Chiara Di Iulio, che trova il pareggio mettendo a terra il quindicesimo punto, ma con l’ace dell’altra capitana Guiggi Novara trova il break 18-16. Il lavoro corale azzurro sembra dover trionfare, ma Modena non molla e trova in Valentina Diouf la forza di stare appaiata a Novara: suo il 23 pari, ma Cruz trova il set ball e Fabris non fallisce, al primo colpo: finisce 25-23 e le padrone di casa si aggiudicano il match.
IL TABELLINO:
IGOR GORGONZOLA NOVARA - LIU JO MODENA 3-1 (25-18, 22-25, 25-15, 25-23)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Guiggi 7, Cruz 15, Chirichella 7, Sansonna (L), Signorile, Bosetti 15, Bosio, Fabris 19. Non entrate Rousseaux, Bruno, Wawrzyniak, Malesevic, Bonifacio. All. Pedullà.
LIU JO MODENA: Bertone 1, Gamba, Heyrman 7, Di Iulio 11, Folie 3, Arcangeli (L), Ferretti 1, Diouf 18, Scuka, Horvath 15. Non entrate Carraro, Rivero. All. Beltrami.
ARBITRI: Cesare, Boris.
NOTE - Spettatori 2.980, durata set: 21', 27', 24', 40'; tot: 112'.
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