C’è di mezzo ancora un grande e importante appuntamento Nazionale, ovvero i Campionati Europei che avranno luogo in Belgio e Olanda alla fine di settembre, ma i nostri club iniziano già a respirare il profumo di una nuova stagione di volley femminile e del 71esimo Campionato, ormai in arrivo. La Igor Gorgonzola Novara di Luciano Pedullà, allora, è pronta a fare il suo debutto ufficiale con i tifosi il prossimo mercoledì 19 agosto alle 17 al Pala Agil di Trecate, che potranno salutare per la prima volta le atlete disponibili, non prese dagli impegni nazionali seniores e juniores. Giovedì 20 e venerdì 21 le atlete sosterranno tutti i test medici e fisici e dopo il weekend, libero, lunedì 24 inizieranno i primi allenamenti con una parte prettamente di preparazione che sarà svolta di mattina (tra sala pesi e piscina) e un’altra, al pomeriggio, che si svolgerà interamente in palestra. Sono in fase di organizzazioni le amichevoli che accompagneranno le azzurre lungo la preparazione agli impegni ufficiali della nuova stagione. Il primo dei quali sarà la Supercoppa Italiana da disputarsi contro la vincitrice dello Scudetto Pomì Casalmaggiore, sabato 10 ottobre. C’è subito qualcosa di importante in palio, allora, per la squadra vincitrice dell’ultima edizione della Coppa Italia, che si prepara al debutto in Campionato il 18 ottobre contro la neopromossa Sudtirol Neruda Bolzano, pur non senza polemiche. Mentre gli abbonamenti stagionali raggiungono la cifra record di 300 carnet già venduti, il d.g. azzurro Enrico Marchioni non risparmia qualche critica al calendario stilato per la massima competizione di A1, per Novara abbastanza penalizzante: “Per noi è un calendario da 4 meno meno, faccio i miei complimenti a chi lo ha preparato. Ci ritroviamo subito le trasferte più lunghe e pure nei turni infrasettimanali, è una cosa molto penalizzante: evidentemente far bene le coppe internazionali non è una priorità del nostro movimento. Era chiedere troppo pensare di avere il turno di riposo di mercoledì? Per il futuro, per evitare altri casi come questo, sarebbe il caso di pensare di istituire una apposita commissione, che coinvolga anche degli allenatori, per stilare i calendari”. E con l’arrivo già nell’aria di Bosio come seconda palleggiatrice direttamente dal vivaio della B1, la formazione novarese è al completo e pronta a dare battaglia con tutti i numeri in regola: molte conferme, con capitan Martina Guiggi a vestire ancora una volta la maglia numero 7, Stefania Sansonna con l’11, Noemi Signorile con il 13, Cristina Chirichella col 10 e Sara Bonifacio che trattiene il suo 9. Sceglie l’8 che l’ha accompagnata nelle tappe più importanti della sua carriera italiana Aurea Cruz mentre Samanta Fabris vestirà la maglia numero 18. Fedele al proprio “amuleto” col numero 1 la belga Helene Rousseaux, così come Tijana Malesevic che sulle spalle porterà il “classico” 6, mentre la polacca Magdalena Wawrzyniak rinuncerà proprio al 6 per passare al numero 5. Rinuncia al numero 6 (che l’ha accompagnata all’arrivo in azzurro, con la serie B1) la regista Francesca Bosio, che vestirà il numero 17, mentre per Noura Mabilo si passa dal 9 indossato al Club Italia al 15; nessuna rinuncia e nessuna sorpresa per Caterina Bosetti ed Eleonora Bruno, che indosseranno rispettivamente le casacche numero 14 e numero 3 come sempre in carriera. Non è la super-bomba-Igor dell’anno scorso, ma più che altro perché le altre formazioni si sono attrezzate al meglio per la prossima stagione, non succede come lo scorso anno che la campagna acquisti novarese sia nettamente superiore alle altre. Ma siamo certi che anche quest’anno Novara ce ne farà vedere delle belle.

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