Milano / Malpensa
La storica festa di Santa Teresa d' Avila
- 22/10/2009 - 17:27
- Inveruno
Sono passati più di tre secoli e mezzo dalla feroce peste che colpì a più riprese tutta l’ Europa del ‘600 provocando enormi perdite, distruzioni e dolore tuttavia la popolazione di Inveruno non ha dimenticato le tristi vicende avvenute sul suo territorio al tempo della violenta pestilenza del 1630, epidemia che la letteratura di tutto il mondo continua a tramandare. Si racconta infatti che la popolazione inverunese, colpita duramente dalla peste che sterminava senza pietà uomini e bestiame, chiese sostegno e protezione a Santa Teresa, nota generalmente come “ Teresa di Gesù”; la Santa intervenne immediatamente in aiuto alla popolazione facendo cessare il terribile contagio, dando alla luce un evento miracoloso che risollevò l’animo della popolazione benché la peste avesse lasciato tracce profonde ed indimenticabili. I capi famiglia sopravvissuti si raccolsero nella piazza Grande per eseguire il pubblico impegno di far celebrare ufficialmente ogni anno la festività di Santa Teresa elevata più tardi a patrona di Inveruno e come segno di riconoscimento costruirono una piccola chiesa in suo onore, distrutta purtroppo nel corso del tempo. Anche quest’ anno, domenica 18 ottobre, Inveruno ha voluto ricordare quella triste storia del passato attraverso la messa solenne e la processione per le vie del paese in una celebrazione tutta orientata verso quel passato, una storia divenuta poi salvezza e liberazione dal male per mezzo dell’ intercessione di una Santa che non dimenticheremo poiché è divenuta parte del nostro presente e della nostra memoria.
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