Milano / Malpensa
Trionfo al tie break
- 04/05/2015 - 19:22
- Novara
- Sport locale
Novara combatte e batte i propri fantasmi e si va a prendere una gara 1 di finalissima di playoff che, da com’era cominciata, sembrava davvero difficile da aggiudicarsi. Nelle passate partite, un match che la Igor non riusciva a indirizzare fin da subito verso la vittoria aveva significato sconfitta. E invece questa volta, nonostante il primo comandamento di questo 70esimo Campionato dica “Non trovarti mai a rincorrere la Pomì Casalmaggiore”, le ragazze di Pedullà sono riuscite a ribaltare il risultato, che le vedeva per ben due volte sotto. Un tie break magico, con Marika Bianchini superlativa sola (quasi) contro tutte e un finale di partita ancora più bello, con tutto il pubblico che applaude sia le vincitrici che le sconfitte. Un finale in puro stile #ilmiosportèdifferente, in questa partita aperta dall'inno nazionale cantato in coro dagli spalti e con la Coppa che fa bella mostra di sé accanto al tavolo della Rai. Partita bellissima (l'hashtag: #mammachefinale) sia dalle statistiche, che parlano di una ricezione non impeccabile da entrambi i lati (ma sfido io a resistere agli attacchi di Ortolani e di Klineman), di muri invalicabili (15 a 14 per la Igor) e di giocatrici davvero notevoli. Per fortuna di partite così ne abbiamo ancora quattro, potenzialmente, davanti, essendo la finalissima al meglio dei cinque match. Appuntamento allora per martedì 5 maggio al Pala Radi di Cremona per verificare se Novara riuscirà ad imporsi anche in trasferta.
(FOTO DI ALESSANDRO CHIODINI)
LA PARTITA IN BREVE:
Consueto starting six per Pedullà, con Barun opposta a Signorile, Klineman e Hill in banda, Guiggi e Chirichella al centro e Sansonna libero. Mazzanti risponde con Ortolani opposta a Skorupa, Tirozzi e Gennari in banda, Stevanovic e Gibbemeyer al centro e Sirressi libero.
Parte in quarta la Igor, che mette subito a segno tre punti lasciando a secco la Pomì: grande mattatrice la capitana Guiggi, suoi due punti di seguito fino al 6-2, con Mazzanti che chiama il discrezionale. Gioco di centrali da entrambi i lati, con Casalmaggiore che si rifà sotto grazie agli inserimenti vincenti di Stevanovic e Gibbemeyer. Al time out tecnico i punti di vantaggio per le novaresi sono solo due. E’ la capitana avversaria, Valentina Tirozzi, a trascinare la sua squadra fino al pareggio a quota 13, bissando poi per il primo vantaggio murando niente meno che Barun. E’ il muro il grande protagonista di questo momento di gioco: Stevanovic mura Klineman per il 15 pari, l’americana ricambia sulla centrale casalasca per il 16-15, poi il block di Gibbemeyer su Chirichella che porta al 18-19 e al discrezionale di Pedullà. Ma questa Pomì ne ha davvero per tutte: Ortolani continua a macinare punti (4 ne metterà a segno prima della fine del set) con Novara che non riesce a trovare i giusti spazi. E’ l’opposta casalasca a trovare il set ball, chiude Stevanovic con un muro mirabile su Klineman.
Nel secondo set, esordio equilibrato con le due squadre che si rincorrono punto a punto. La svolta arriva con l’invasione di Gibbemeyer che vale il primo break novarese sul 7-5, con le padrone di casa che provano un primo allungo, che riesce però solo qualche punto più tardi grazie a una Barun, stasera a dire la verità non al 100%, che mette a terra il 10-9 e poi anche l’undicesimo punto. Sontuoso ace di Chirichella su Tirozzi per il 13-10, poi i due punti di seguito di Klineman, prima in inserimento e poi in muro su Ortolani (17-12). Gennari cerca la reazione di Casalmaggiore insieme a capitan Tirozzi, che centra il 21-18, ma Novara approfitta di qualche errore altrui e trova la possibilità di chiudere il set grazie a un ace di Barun. Annulla Hill pestando la riga dei 3 metri, ma chiude subito dopo Klineman 25-20.
Il terzo set è inaugurato da una sfilza di errori delle biancoazzurre, che portano ben presto il punteggio sul 2-6 con conseguente chiamata di discrezionale da parte di Pedullà. Si accorcia il divario grazie a due begli interimenti di Hill che valgono il 7-11, ma al tecnico le lunghezze del vantaggio casalasco sono 4. Errori in battuta da entrambi i lati della rete, per il set forse più approssimativo fino ad ora, ma Novara ci prova a credere di poter recuperare questo set: Guiggi mura Gennari per l’11-15, poi Ortolani trova il nastro e regala un altro punto alle padrone di casa. E’ la volta di Casalmaggiore di inanellare una bella serie di errori. Bello stop di Chirichella che finisce fortuitamente all’incrocio delle linee per il 22-23, poi Tirozzi trova il set ball che Barun annulla. Chiude Gennari al secondo tentativo e finisce 23-25.
Non ha dubbi la Igor nel quarto set: alla ricerca di un provvidenziale tie break, si fa subito vedere Chirichella murando Tirozzi. Il break arriva sul 4-2 per un’invasione di Stevanovic, con il divario che pian piano si allarga grazie al lungolinea di Klineman (5-2), all’ace di Barun (7-3) e all’attacco di Hill per il 10-5. E’ una fast di Chirichella a decretare il tecnico, con Novara avanti di 6 punti. Assolo di Barun sul finale, con il vantaggio che aiuta Novara a mantenere la calma e non perdere la testa quando Casalmaggiore annulla due set point. Chiude Klineman 25-20.
E’ Bianchini show questo tie break: entrata al servizio, dove sfodera due ace di fila, rimane in campo firmando l’1-4 prima e il 4-7 poi. Non basta il pallonetto di Barun a far rientrare in partita la Igor e Pedullà è costretto a fermare il gioco. E’ la fast di Gibbemeyer servita a una mano da Skorupa a decretare il cambio campo sul 5-8. Barun mura Bianchini, poi mette a segno il 7-8, mentre il muro di Chirichella su Gennari vale la parità. E’ Bianchini contro tutte nel finale, con Novara che sfodera tutte le proprie carte, compresa Bonifacio ad alzare il muro al posto di Signorile. E’ di Hill il match ball, annullato da Stevanovic, con la registra biancazzurra che rientra in campo: chiude proprio l’americana 15-13.
32^ Play Off Scudetto: il tabellino
IGOR GORGONZOLA NOVARA - POMì CASALMAGGIORE 3-2 (23-25, 25-20, 23-25, 25-20, 15-13)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Klineman 22, Kim, Guiggi 13, Bonifacio, Chirichella 15, Sansonna (L), Alberti (L), Signorile 1, Hill 14, Barun 20. Non entrate Partenio, Zanette. All. Pedullà.
POMì CASALMAGGIORE: Ortolani 14, Skorupa 3, Bianchini 5, Sirressi (L), Gennari 18, Quiligotti (L), Gibbemeyer 11, Stevanovic 18, Tirozzi 12. Non entrate Agrifoglio, Klimovich. All. Mazzanti.
ARBITRI: Tanasi, Cappello.
NOTE - Spettatori 4.500, durata set: 29', 27', 30', 27', 19'; tot: 132'.
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