Milano / Malpensa
Sempre più Igor
- 05/01/2015 - 11:29
- Novara
- Sport locale
Doveva essere una partita avvincente e combattuta, e a dispetto del risultato lo è stata davvero. Ci si aspettano grandi cose dalla sfida tra la prima e la terza classifica, quest’ultima reduce dall’infliggere una sonora batosta alla seconda del ranking (la Liu Jo Modena, ovviamente, nell’ultimo scontro del girone di andata del Campionato). E invece la Igor Gorgonzola Novara “campionessa d’inverno”, priva di Alix Klineman, liquida le casalasche in tre set secchi, con un terzo dal punteggio impietoso di 25-9. Forse galvanizzate e stimolate dalla presenza a bordo campo di coach Marco Bonitta (Chirichella e Signorile hanno già giocato nella sua Nazionale, Sansonna è stata una delle grandi deluse dalle convocazioni del Mondiale, Guiggi ci tiene a far vedere che nonostante gli anni che passano è ancora un pezzo da novanta del volley italiano), le ragazze di Pedullà non hanno lasciato davvero respiro alle avversarie. “Novara è stata incredibile per intensità, noi impressionanti in negativo – ha dichiarato a fine partita l’allenatore della Pomì, Davide Mazzanti. – Una partita che sinceramente non mi aspettavo, la più brutta da quando siedo su questa panchina. Con questa intensità avremmo perso contro chiunque”. Soddisfatto invece Luciano Pedullà: “Non vogliamo mai dipendere da nessuno e l’infortunio di Klineman e l’inserimento di Partenio [strameritatamente MVP del match, ndr] di oggi ne sono stati la dimostrazione. Non mi aspettavo una partita così. Abbiamo saputo neutralizzare la loro arma principale, il servizio, e abbiamo dimostrato una presenza e un’attenzione davvero notevoli”. Le statistiche di fine gara parlano di una squadra davvero solida e quasi imbattibile: 79% di ricezione positiva (con picchi dell'89% nel primo set), una media del 47% in attacco, con quattro giocatrici in doppia cifra in quanto a punti realizzati, 12 solo quelli di Partenio nel corso dei due set giocati. La Igor Gorgonzola Novara appare sempre più come grande favorita di questo 70esimo Campionato di volley femminile.
UNO SCORCIO DI PARTITA:
Starting six in sicurezza di Pedullà: Barun opposta a Signorile, Klineman e Hill in banda, Guiggi e Chirichella al centro con Sansonna libero. Mazzanti risponde con Bianchini opposta a Skorupa, Ortolani e Tirozzi in banda, Gibbemeyer e Stevanovic al centro e Sirressi libero.
Attacco di partita all’insegna dell’equilibrio, con Casalmaggiore che sfodera un gioco affidabile e trova il break sulla murata a due su Guiggi. Novara cerca subito la fuga, ma la Pomì tiene il passo e accorcia decisamente con un bell’attacco di Bianchini, che fa atterrare out la palla del muro biancoazzurro. Mentre non si contano gli errori in battuta da entrambe le parti, il tecnico arriva sul 12-9 per le padrone di casa. Incredibilmente in campo la ‘murata’ di Klineman per il 14-10, con Barun che mette a segno due attacchi vincenti in rapida successione e costringe Mazzanti a chiamare il secondo discrezionale del set. Cambio di diagonale per le avversarie, che inseriscono Agrifoglio al palleggio e Zago opposta, ma il distacco da Novara continua a crescere, con tre punti di seguito firmati dalla capitana Guiggi (fino al 20-12). Gibbemeyer manda la battuta in rete e consegna su un piatto d’argento il set point e il muro di Chirichella chiude al primo tentativo. Ma nell’atterraggio dal muro, Klineman poggia male il piede destro e si infortuna, viene portata fuori dal campo a braccia.
Dentro Partenio e suo è il primo punto di questo secondo set. I primi punti sono un one-woman show da entrambe le parti: Barun per la Igor e Ortolani per la Pomì tengono banco. Poi arriva il turno in battuta, come sempre molto efficace, di Bianchini, che fa conquistare il break a Casalmaggiore (6-8). Controsorpasso di Novara e controbreak con lo zampino di Guiggi, mentre è di Partenio il punto del time out tecnico (12-10). La Igor non riesce però a mantenere a distanza le avversarie, che le agganciano al 16 pari, anche se la fuga riprende quasi subito: due giocate fotocopia di Guiggi issano le padrone di casa sul 21-18. Ortolani accorcia e poi impatta sul 21 pari, riaprendo ancora una volta il set. Chirichella guadagna il primo set ball, ma Bianchini impatta. Chiude ai vantaggi la bella murata di Guiggi su pipe di Ortolani (27-25).
Un ace di Hill inaugura il terzo set, in cui Casalmaggiore sembra davvero mollare il colpo, con la Igor che si porta velocemente a sette lunghezze di vantaggio, con un parziale di 7-0 e il tabellone che segna 9-2. Al tecnico il vantaggio è di +8, con la Pomì che non riesce a reagire all’inerzia della gara. Ormai è un gioco a senso unico: finisce 25-9.
Sport - Novara - Casalmaggiore 2015
(Foto di Alessandro Chiodini)
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento