Milano / Malpensa
Una vittoria per Bellomo
Va alla Igor Gorgonzola Novara il 35° Trofeo Bellomo, prova generale di serie A organizzata tradizionalmente dalla Pallavolo Castellanzese al PalaBorsani. Dedicato a Mimmo Bellomo, allenatore e dirigente della società neroverde che nel 1979 perse tragicamente la vita in un incidente stradale, per rendergli omaggio, amici e dirigenti si inventarono questo appuntamento da giocarsi in mezzo alla gente, sull’asfalto di piazza Municipio. Dal 1986, l’evento ha assunto la sua attuale identità di kermesse di prestigio tra le principali formazioni della massima serie. Le ragazze di Pedullà, quindi, nonostante le assenze di Chirichella, Signorile e Hill impegnate con le rispettive nazionali ai Mondiali, hanno saputo convincere sul campo, combattendo prima punto a punto con la Foppapedretti Bergamo, arrivata terza, e strapazzando poi la Unendo Yamamay Busto Arsizio, che non ha saputo tirare fuori il meglio. Ultima sfidante, la Pallavolo Ornavasso, che si è conquistata il quarto posto nella competizione. Si tratta di una prima bella conferma per la formazione novarese, disegnata per vincere, come abbiamo già detto tante volte, ma che per la prima volta vince davvero.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO - IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3. Finisce 2-3 la prima semifinale, combattuta fino alla fine. Pedullà sceglie di far ruotare tutte le sue ragazze, lasciando a riposo solo Bonifacio, di ritorno dagli allenamenti pre-mondiali della Nazionale con un infortunio alla spalla. Lavarini sceglie di non schierare Blagojevic, ma di puntare sulla capitana Sara Loda e sull’anima della squadra, l’instancabile Miriam Sylla. Il primo set se lo aggiudica facilmente Novara per 14-25, ma nel secondo set Bergamo si rifà sotto di prepotenza, con la Igor che sembra giocare col freno a mano tirato, finisce 25-19. Terzo set decisamente più equilibrato, che si aggiudicano le novaresi per 22-25, ma nel quarto (25-23) la partita si infiamma, con Sylla grande protagonista. Il tie break parte con tanti pasticci da parte della Igor, che poi ritrova l’equilibrio e allunga: chiude il match un ace con palla sul nastro del martello Katarina Barun.
PALLAVOLO ORNAVASSO - UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 0-3. Come da copione, le Farfalle vincono agevolmente contro la Pallavolo Ornavasso, la Cenerentola di questo Trofeo. I primi due set raccontano una storia dal prevedibile finale, in mezzo al tifo assordante della curva bustocca che si presenta al PalaBorsani con tamburi, megafoni e bandieroni. Completamente spersa la squadra piemontese nel primo set (14-25) che nel secondo trova qualche certezza in più grazie all’esperienza di Paola Paggi, e tiene botta (20-25). E’ nel terzo set che Ornavasso sfodera il meglio di sé, arrivando a condurre per larghi tratti. Ma a circa metà del gioco, la Yama ingrana la quarta e approfitta dei troppi errori delle avversarie: finisce 20-25, ma onore alle piemontesi.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO - PALLAVOLO ORNAVASSO 3-0. Bergamo si aggiudica il terzo posto nel Trofeo con una prova nel complesso soddisfacente contro Ornavasso. Loda e Sylla sono le due grandi certezze in attacco, con il libero Enrica Merlo che recupera palloni stupefacenti. Nel primo set, la Foppapedretti domina e vince 25-19, mentre nel secondo le piemontesi si riorganizzano e, trascinate dall’esperienza di Paggi e dagli attacchi di Spelman, tengono testa alle bergamasche, che comunque si aggiudicano il set 27-25. Ornavasso comunque, orfana di Sloetjes e Stoltenborg impegnate ai Mondiali con la nazionale olandese, dimostra di reggere finalmente ritmi serrati per un intero tempo di gioco. Ma nel terzo set le piemontesi mollano e lasciano scappare Bergamo senza possibilità di recupero (25-21).
IGOR GORGONZOLA NOVARA - UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-0. Risultato davvero inaspettato per questa finale primo-secondo posto, a dire il vero non molto combattuta. Nel primo (25-19) e nel terzo set (25-17) le Farfalle si arrendono davvero troppo facilmente a questa Igor, galvanizzata da un gioco che sembra davvero tutto semplice. Klineman e Barun martellano da tutti i fronti le bustocche, che non possono contare su una regia efficiente da parte di Camera. Dalla parte delle novaresi, ottima intesa tra la centrale e capitana Guiggi e la palleggiatrice Kim, che serve fast sempre vincenti. È solo nel secondo set, finito 25-23, che si vede un po’ di combattività da parte della Yama. Questo primo test di lusso ha dato i suoi verdetti: per Busto Arsizio c’è ancora tanto da lavorare per affrontare al meglio il campionato.
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