Milano / Malpensa
Va alla Igor gara 1
Prova davvero convincente quella della Igor Gorgonzola Novara in gara 2 dei quarti di finale dei playoff scudetto. Il primo match, contro la Liu Jo Modena quinta nella Regular season, ha visto la Igor raddrizzare un gioco partito male nel primo set, fino a diventare piena padrona del campo e imporsi per 3-1 sulle avversarie. Il successo è in gran parte dovuto anche allo stato di grazia di Valeria Rosso, la capitana, reduce da un ottimo secondo posto sul podio del trofeo che ogni anno la ‘Gazzetta dello Sport’ assegna alla giocatrice migliore della stagione regolare. Sono ben 24 per lei i punti messi a segno, con 4 muri che vanno ad ingrossare i numeri totali della squadra in questo fondamentale, che nel match di ieri sera ha fatto davvero la differenza. Spicca il buonissimo 72% di media in ricezione (Prf 45%), con picchi di set superiori all’80%, a dimostrare che quando Novara riceve bene riesce poi a costruire il gioco offensivo esattamente come vuole. Peccato solo per quei 14 errori in battuta, fondamentale che invece ha bisogno senz’altro di essere rafforzato. Dal canto suo, nella Liu Jo spicca solo la veterana Francesca Piccinini, con la sua grinta e il suo carattere, che tenta invano di risollevare una squadra che è troppo spesso vittima di blackout quasi totali: la prova di ieri sera ha ricordato per molti versi quella contro Piacenza nell’ultima gara di Regular, dove a fronte di un primo set esplosivo che aveva messo non poca paura alle avversarie, gli altri tempi di gioco sono stati in costante calare. “Siamo partite male, nel primo set eravamo troppo tese – spiega Lena Möllers, entrata provvidenzialmente a sostituire Kim e che chiude con quattro punti messi a terra e una reputazione in campo sempre più rassicurante – poi le cose sono migliorate e credo sia stato decisivo riuscire a vincere il secondo parziale per rientrare in partita, ritrovare sicurezza e ribaltare poi il risultato. Siamo ovviamente felici, siamo partite con il piede giusto in questa serie playoff e ora sarà importante replicare la prestazione anche a Modena domenica, anche se sappiamo che non sarà affatto facile”. Soddisfatto anche il tecnico azzurro Luciano Pedullà: “Abbiamo infranto un ‘tabù’, finalmente, ribaltando per la prima volta uno svantaggio iniziale e conquistando quindi il successo. Certamente potevamo giocare meglio e c’è da correggere qualcosa ma in questo momento dobbiamo anche essere soddisfatti del risultato. Il cambio in regia? È stato uno dei fattori che hanno contribuito a dare una svolta all’incontro ma ci sono tanti aspetti positivi, come ovvio che sia dopo una vittoria. Ora ci serve grande tranquillità, insieme alla consapevolezza che davvero dipende tutto da noi: non dobbiamo avere fretta né subire la tensione”. Il sogno sarebbe riuscire a chiudere il discorso già domenica, appunto. Ma, nel caso la Igor non riuscisse nell’impresa, c’è sempre gara 3, in programma mercoledì 16 aprile allo Sporting Palace. Anche questo match, comunque, ha dimostrato che la Igor Gorgonzola Novara ha sempre più le carte in regola per fare davvero bene.
LA PARTITA IN PILLOLE:
La Igor schiera in campo per il fischio d’inizio Murphy opposta a Kim, Rosso e Lombardo in banda, Milos al centro insieme a Casillo e Paris libero. Parte forte la Liu Jo Modena, che conquista subito il break del vantaggio e allunga trascinata da Fabris fino a un parziale di 0-3. Murphy e Rosso provano a reagire e a non lasciare scappare le avversarie. Novara pasticcia un po’ troppo in questa prima metà di set e Fabris decreta il time out tecnico, con la Igor a 5 lunghezze dalle avversarie. Möllers entra a sostituire Kim in regia e alzare il muro di Novara, che proprio non riesce a trovare la necessaria sicurezza in difesa per poter ricostruire poi il gioco. Pesano anche i troppi errori in battuta, ben cinque da parte delle Azzurre. Sul 15-19 rientra in campo Kim, il divario si mantiene costante, ma Novara non riesce a trovare lo sprint giusto per agganciare le avversarie. Discrezionale per Pedullà sul 17-22, e l’impressione è che tanto di questo risultato sia dato dagli errori e dagli sprechi della Igor. Un fallo per doppio tocco fischiato alle Azzurre regala a Modena il set ball: annullato il primo da Lombardo, Fabris non sbaglia e finisce 19-25.
Partenza di rincorsa nel secondo set per la Igor, che agguanta il pareggio con Lombardo prima che le avversarie allunghino di nuovo. Piccinini scatenata e Rondon magistrale nella Liu Jo. Uno scambio spettacolare, concluso clamorosamente con l’attacco out di Murphy, porta le squadre al tecnico col punteggio di 9-12. Ma l’atteggiamento in campo della Igor sembra finalmente essere quello giusto: Rosso accorcia (12-13), l’attacco out di Piccinini decreta il pareggio e la finezza di Rosso porta il primo vantaggio azzurro del match. Un botta e risposta continuo, con Rosso autrice del nuovo vantaggio 18-17, con break con Murphy per autrice. Discrezionale per un preoccupato Chiappafreddo sul 21-18, con lo Sporting Palace che si scalda. Tokarska, entrata al posto di Casillo, conquista il set ball, sprecato da Rosso che forza la battuta. Ma Lombardo non sbaglia: 25-21.
È di Möllers la prima battuta del terzo set, contrassegnato da un esordio equilibrato, con una Igor che poi prende confidenza con il campo e sfodera dei bei “fuoricampo” di Murphy che trascinano l’allungo. Al tecnico le Azzurre sono davanti di tre lunghezze. Capitan Rosso firma prima il 13-9 in attacco, poi bissa con una ‘murata’ decisiva. Le certezze della Liu Jo in questa fase sembrano essere completamente svanite. Chiappafreddo interrompe il gioco sul 20-15, con una Igor saldamente padrona del campo. Muro di Tokarska per il 21-16, che si porta a casa anche il 22-17, seguito da un nuovo discrezionale per Modena. Al rientro in campo la Liu Jo mette a segno un parziale di 0-3. Annullato il primo set ball conquistato da Tokarska, ma al secondo tentativo Milos chiude 25-20.
Parte bene anche nel quarto set la Igor, solida in difesa e ordinata in attacco. Al tecnico il vantaggio è di quattro punti. Murphy e Rosso trascinano la squadra, fino al muro dell’opposto americano che stende il 16-11 e conferma l’affidabilità di Novara stasera in questo fondamentale. Lombardo per il 17-12, Milos consolida (18-11), per una gara che ormai sembra a senso unico. Ottima prestazione di Möllers, che mette giù il muro del 22-14. La Liu Jo rialza la testa nel finale accorciando le distanze e le Azzurre non riescono a chiudere il match. Ci pensa Murphy: 25-12.
IGOR GORGONZOLA NOVARA - LIU JO MODENA 3-1 (19-25, 25-21, 25-21, 25-21)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Casillo 3, Paris (L), Rosso 24, Tokarska 6, Kim, Lombardo 9, Manfredini, Milos 7, Alberti, Mollers 4, Murphy 19. Non entrate Vanzurova. All. Pedullà.
LIU JO MODENA: Rousseaux 2, Perinelli 6, Heyrman 6, Paggi, Prandi, Andjelic, Petrachi (L), Ruseva 11, Piccinini 17, Fabris 11, Maruotti, Rondon 5. All. Chiappafreddo.
ARBITRI: Gelati, Goitre.
NOTE - Spettatori 2000 - durata set: 24', 28', 29', 27'; tot: 108'.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento