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sabato 23 novembre 2024 | ore 00:47

Busto - Novara... al 'tie-break'

Finisce 3 - 2 la sfida tra la Unendo Yamamay e la Igor Gorgonzola. Una gara 'tirata' fino all'ultimo. La cronaca della sfida al Palayamamay e i commenti 'a caldo' nel post-partita.
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Niente da fare per l’Igor Gorgonzola Novara, che non riesce a imporsi tra le ostiche mura del Palayamamay. Match difficilissimo questo semi-derby contro la Unendo Yamamay Busto Arsizio, soprattutto perché si gioca in trasferta: il Palayamamay è tutto un boato per le ragazze di casa, e il fattore psicologico non è per niente da sottovalutare. Sono poi due le ‘ex’ eccellenti: Lombardo e Kim hanno entrambe militato nelle Farfalle. Busto vince, ma di certo non convince: riesce a strappare alle novaresi la vittoria davvero di un soffio, proponendo un gioco non all’altezza dei tanti titoli conquistati in questi ultimi anni. L’Igor ha sicuramente i suoi peccati per cui chiedere perdono: incostanza, scarsa comunicazione in campo a tratti, attacco troppo spesso inconcludente, ma c’è senz’altro da sottolineare un clima sul terreno di gioco teso.

SALA STAMPA

Kim: "Scoccia sempre perdere di due punti al tie-break, e credo che anche alcune decisioni arbitrali siano state determinanti per il risultato finale. E' stata una gara di alti e bassi, ma quando siamo riuscite a servire bene abbiamo messo in difficoltà la UYBA"

Marcon: "Credo che ci manchi ancora la lucidità nei momenti importanti dei set, ma anche il nostro avvio è stato negativo. Siamo entrate in campo con paura, forse pensando alle partite precedenti andate male. Ho fatto meglio in attacco oggi e spero di poter continuare su questa strada"

Pedullà (all. Igor Gorgonzola Novara): "Non sono d'accordo sul fatto che gli errori siano stati decisivi a nostro favore. In ogni caso gli errori, se ci sono stati, fanno parte del gioco. Rode uscire sconfitti al tie-break, ma fare un punto qui a Busto Arsizio non sarà facile per nessuno".

Parisi (all. Unendo Yamamay Busto Arsizio): "Oggi abbiamo pagato un attacco deficitario, ma nonostante questo siamo riusciti ad avere un miglior contrattacco e un miglior muro/difesa che ci hanno consentito di allungare la partita al tie-break e di vincerlo".

LA PARTITA IN PILLOLE

Ormai una certezza per Pedullà la formazione di partenza, con Kim al palleggio, Vanzurova opposta, Rosso e Lombardo in banda, Casillo e Milos centrali, Paris libero. Novara sembra scendere in campo con il piede giusto, grazie anche soprattutto alla grande carica e fiducia instillata da coach Pedullà, che stasera qui a Busto c’è venuto per cercare di vincere. E al primo tecnico il punteggio è di 5-12 per l’Igor. La ricezione imprecisa di Kim vale un bel recupero a Busto, che si riporta sotto 11-15: le ragazze sembrano aver perso il guizzo iniziale, mister Pedullà le chiama a rapporto e sembra che i suoi consigli servano. È la ‘solita’ capitana Rosso a trascinare di nuovo in partita. Entra anche Möllers in regia a cercare di dare un senso a un gioco della Igor che appare più confuso e impreciso rispetto al solito, ma comunque efficace, e continua l’esperimento Tokarska: è suo il muro che decreta la fine del primo set 13-25.
È un’altra Busto quella che rientra in campo, ma il secondo set si apre all’insegna dell’equilibrio e le squadre si tengono testa, punto a punto. Poi la piccola crisi: Novara si spegne completamente, succube di una Busto che detta le regole del gioco senza lasciare spazi; al tecnico il punteggio è di 12-8 con una serie da 5 consecutiva per la formazione di casa. Vincere il primo set per l’Igor è corrisposto a un calo di tensione davvero notevole, sembra dura riuscire a salvare questo secondo set. Una Vanzurova non proprio al suo top viene sostituita da Costanza Manfredini. Ma non bastano neanche i due set point annullati: termina 25-18.
Terzo set ancora più difficile per l’Igor, che scende in campo senza la necessaria voglia di rivalsa: qualche ingenuità di Kim sotto rete e poca comunicazione di squadra fanno volare Busto a +3 senza troppa difficoltà. Novara fa fatica a trovare un gioco convincente e vincente e sembra a tratti tornata quella vista nelle primissime partite della stagione – ricezione forte, ma attacco manchevole. Il distacco da Busto si mantiene comunque costante e il set non è ancora perso del tutto: l’importante è continuare a provarci e a crederci. Sul 16-14 Parisi ferma la rimonta novarese chiamando il discrezionale. Vanzurova è davvero nel pallone, ma rimane in campo nonostante i molti errori, e si riscatta portando a -1 la Igor, che aggancia il pareggio sul 18-18 e si porta davanti grazie a qualche errore di troppo delle avversarie. Parisi blocca di nuovo il match sul 18-20. Iniezione di fiducia per le ragazze del Novara che agguantano il 21-25.
Quarto set di lotta per le due formazioni: Busto deve sperare nel tie break, mentre Novara cerca di chiudere qui il match. Equilibrio assoluto, con la Igor che più che mai si comporta da vera squadra, tutte le giocatrici sono pronte a sacrificarsi per il bene comune: sono davanti di una lunghezza al tecnico. Un piccolo calo di attenzione non compromette il punteggio. E finalmente vediamo Tokarska alla battuta. Troppi gli errori, sia da un lato dal campo che dall’altro, ma Busto sbaglia meno, o forse è semplicemente più fortunata: Vanzurova batte fuori e finisce 25-22. Si va al tie break.
Questo primo tie break della stagione per la Igor Gorgonzola Novara vede un inizio estremamente buio, con le padrone di casa subito avanti 4-0. Ma l’Igor sa tirare fuori quello che serve nei momenti di difficoltà: recupera punto su punto e conquista il pareggio sul 6-6. Cambio campo sull’8-6, ma l’Igor non molla e riaggancia Busto sull’8-8. Torna in campo Tokarska: la sua condizione deve essere decisamente migliorata se Pedullà sceglie di inserirla in un momento così delicato. Parisi chiama il discrezionale quando l’Igor è riuscita a riportarsi sul 12 pari. Ma il morale, anche a causa di qualche punto contestato, non è quello giusto per riuscire a vincere al Palayamamay: finisce 15-13.

UNENDO YAMAMAY BUSTO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3–2 (13-25, 25-18, 21-25, 25-22 15-13)

Busto Arsizio: Ortolani 8, Degradi ne, Garzaro 10, Bianchini, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 14, Spirito, Buijs 13, Arrighetti 16, Wolosz 6, Petrucci. All. Parisi.
Novara: Casillo 7, Paris (L), Rosso 24, Tokarska 1, Kim 2, Lombardo 12, Harms ne, Manfredini 1, Milos 6, Vanzurova 25, Alberti, Mollers. All. Pedullà.

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