La sicurezza a Galliate è un tema molto importante e lo è stato anche durante la campagna elettorale dell’attuale giunta. “L’amministrazione deve tutelare le persone, l’ambiente e il patrimonio incrementando il “tasso di percezione” della sicurezza urbana- ha spiegato il sindaco Davide Ferrari- A tale risultato si deve arrivare attraverso un miglior coordinamento e collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio, tramite investimenti tecnologici come la videosorveglianza e attraverso un miglioramento del tessuto sociale”. Dopo quasi quattro anni è possibile fare un bilancio di ciò che è stato fatto per la sicurezza pubblica, per cui sono stati fatti investimenti ingenti. Circa 250 mila euro, stanziati dal Ministero dell’Interno, sono stati utilizzati per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza; 170 mila euro, stanziati dalla Regione per il Patto di Sicurezza Locale Integrata, sono stati impiegati per la creazione della Consulta della Sicurezza e per molte iniziative, dalla comunicazione delle scuole alla riqualificazione degli spazi urbani e all’illuminazione pubblica, come in via del Piaggio o in alcuni parchi. Circa 17 mila euro, messi a disposizione dalla Provincia, sono stati utilizzati per la riqualificazione dei parchi. “A queste risorse “esterne” abbiamo aggiunto diverse decine di migliaia di euro stanziate nei bilanci comunali di questi anni per il rinnovo delle radio dei vigili, l’acquisto di diversi mezzi, quali l’ufficio mobile e la nuova auto, e per l’estensione dell’impianto di videosorveglianza, con l’aggiunta della stazione di analisi presso i carabinieri e di alcune nuove telecamere”. I risultati sono visibili in alcuni dati riferiti agli ultimi cinque anni. I furti, nell’arco del 2012, risultano essere in diminuzione stanziandosi su un livello minimo nell’ultimo quinquennio. In calo pure le truffe e i danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato, grazie anche all’introduzione e all’utilizzo della videosorveglianza. Quest’ultima, inoltre, ha aiutato anche a identificare i responsabili dei diversi reati; infatti, il dato di identificazione passa dal 5% del 2007 a quasi il 35% dello scorso anno. “Questo- ha continuato Ferrari- è forse il dato più lampante e positivo, ottenuto coniugando l’efficienza delle forze dell’ordine che operano costantemente sul territorio con la tecnologia messa a loro disposizione. Oggi siamo sicuri che un terzo dei responsabili viene scoperto, denunciato e assicurato alla giustizia. Il dato è in costante aumento e rappresenta uno degli indici più importanti di sicurezza sul territorio. A quasi quattro anni di distanza, possiamo ben dire che l’obbiettivo di fare di Galliate una città ancor più sicura è stato raggiunto. E’ giusto ricordare e ringraziare il continuo impegno della polizia municipale, dei carabinieri e di tutte le forze dell’ordine impegnate sul territorio e la Consulta della Sicurezza, che agisce da collante tra amministrazione, Arma e cittadini”.

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