Due realtà molto vicine tra loro geograficamente e che, oggi, hanno deciso di unire le forze: l'Asystel - Mc Carnaghi, si torna in campo per la nuova stagione. "Lasciamoci alle spalle il passato" - è il grido lanciato dai due presidenti che svelano come si è arrivati a questa decisione storica per le due società e, sofferta, ma con un unico intento di unire gli sponsor e di programmare l'immediato e il futuro. Organico della squadra quasi completamente rinnovato, con l'aggiunta di elementi esperti della categoria che portano la compagine a potersi giocare le carte per ottenere successi tanto ricercati negli anni e molte volte sfuggiti proprio all'ultimo. Antonio Caserta, presidente di Novara, da un taglio netto al passato e rimarca quanto questa sia una scelta maturata nel corso degli ultimi mesi evidenziando che nella nuova società fondata, Novara sia in misura poco rappresentata numericamente parlando a livello di organico societario, ma è al contrario molto presente sull'aspetto sportivo, in quanto l'organico basilare è composto da molte giocatrici, allenatore compreso, che nell'ultimo anno sportivo hanno indossato la maglia piemontese. Poi, è stata la volta del presidente Gian Carlo Aliverti: "Il progetto di unione è maturato durante gli ultimi playoff, nel corso di un viaggio in treno, ma allora si parlava ancora di collaborazione tra due società separate, sopratutto, a livello giovanile. Abbiamo, quindi, deciso di fare questo passo, per restare ai vertici della serie A e sono convinto che ci toglieremo parecchie soddisfazione, anche se non partiamo da favoriti. Vogliamo combattere su tutti e quattro i fronti tra coppe e campionato e sapremo dire la nostra". "Il mercato, pare, non è ancora chiuso, siamo coperti in ogni ruolo - le parole direttore generale Massimo De Stefano - e crediamo di aver allestito un organico molto competitivo".
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