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Mostra 'Il mondo in una casa'

Family 2012 - Mostra: 'Il mondo in una casa'

Un paese, una strada. Il mondo. Benvenuti a Baranzate, laboratorio di futuro.
Se si vuole provare a immaginare che cosa sarà il nostro Paese nei prossimi anni occorre venire qui, periferia ovest di Milano. Una strada, via Gorizia, e poco oltre. Casermoni tirati su senza troppa lungimiranza negli anni Sessanta. Quasi tremila immigrati su una popolazione di undicimila, precisamente il 26,5 per cento. Un terzo europei dell’Est (romeni, moldavi e albanesi), un terzo africani (senegalesi e maghrebini soprattutto), un terzo asiatici (cinesi e filippini), ma anche molti latinoamericani.
Baranzate è il Comune con il più alto tasso di immigrati in Italia; quello dove in una strada convivono 72 nazionalità diverse; quello in cui un bambino su due ha almeno un genitore straniero.
Certo, le difficoltà non mancano. E neppure i pregiudizi. Ma via Gorizia non è un ghetto. Anche perché la presenza degli immigrati sta assumendo sempre più una dimensione familiare. Genitori con figli, che spesso vivono gli stessi problemi e aspettative delle famiglie italiane: il lavoro, la scuola, servizi sanitari, occasioni di aggregazione...
E sono proprio loro, queste famiglie, le protagoniste della mostra “Il mondo in casa. Una paese, una strada. Il mondo. Baranzate, laboratorio di futuro” realizzata da Media Pime con gli scatti di Bruno Zanzottera di Parallelozero, a cura di Anna Pozzi in programma in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie al Mico – FieraMilanocity dal 29 maggio al 2 giugno. Alcuni scatti accompagneranno anche i pellegrini sull’Ultimo Miglio che porterà all’area dove il Santo Padre, domenica 3 giugno, celebrerà la Messa.
Un percorso domestico e intimo, che documenta la varietà delle presenze e delle situazioni umane e sociali degli immigrati a Baranzate, attraverso una prospettiva unica e significativa: quella, appunto, del contesto familiare.
Anisoara, Regina, Malick, Mussaid, Ye Weibin e tutti gli altri si raccontano nei luoghi della vita quotidiana, nei loro appartamenti, con i figli attorno; qua e là, qualche oggetto a ricordo dei luoghi d’origine e molte situazioni che evocano la terra di approdo.
IL MONDO IN CASA, dunque, in una duplice accezione. In casa nostra, ovvero nel nostro Paese. Ma anche e soprattutto in casa loro.
I 29 scatti a colori ritraggono altrettante famiglie provenienti da 29 paesi diversi: Albania, Argentina, Benin, Bolivia, Brasile, Burkina Faso, Capo Verde, Cile, Cina, Colombia, Filippine, Gambia, Libia, Marocco, Mauritzius, Moldavia, Palestina, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Romania, Salvador, Senegal, Serbia-Montenegro, Somalia, Sri Lanka, Togo-Costa d’Avorio, Tunisia.

In vista di Family 2012
La mostra si inserisce nel “percorso di preparazione ecclesiale e culturale”, chiesto da Papa Benedetto XVI, in vista del VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano, perché documenta efficacemente una realtà sempre più presente in Italia e, segnatamente, nella diocesi ambrosiana. Una realtà con la quale tanto la società che la Chiesa non possono non fare i conti. (http://www.family2012.com)
Un’iniziativa Media Pime
Il Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime) è una realtà missionaria fondata nel 1850, con presenze in 18 Paesi del mondo e numerose attività in Italia. In particolare, a Milano, ha recentemente celebrato i cinquant’anni del Centro di animazione culturale e missionaria. Un luogo in cui ogni giorno si riflette e ci si confronta con le sfide che interpellano la società italiana, non ultima quella dell’immigrazione e della multiculturalità. È quanto il Pime cerca di fare innanzitutto attraverso le sue molte attività di comunicazione, coordinate dall’ufficio Media Pime, che pubblica la storica rivista “Mondo e Missione” e realizza audiovisivi, mostre, libri e altro materiale informativo e formativo. Nella stessa ottica operano il museo Popoli e Culture e l’ufficio Educazione alla mondialità; vengono inoltre realizzate iniziative come la Fiera del commercio equo e solidale, progetti di solidarietà e sostegno a distanza, convegni e conferenze.
Questa mostra si inserisce in un percorso di scoperta e conoscenza dell’altro e dell’altrove che ci sono accanto. Un impegno che il Pime porta avanti da anni, mantenendo sempre uno sguardo aperto al mondo.
Con il sostegno di ALCATEL ONE TOUCH
ALCATEL ONE TOUCH sostiene la mostra “Il mondo in casa” in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano. ALCATEL ONE TOUCH, infatti, annovera tra i propri clienti cittadini di molteplici etnie proprio per l’accessibilità dei propri prodotti, sia in termini di utilizzo che di posizionamento sul mercato. Proprio per incontrare le esigenze di questi utenti l’azienda ha ampliato la gamma di prodotti Dual Sim Dual Stand-by, in modo da consentire ai cittadini stranieri di avere un unico telefono con due sim attive contemporaneamente, una per le chiamate in Italia ed una per le chiamate nel loro Paese di origine.
Inaugurazione
La mostra fotografica “Il mondo in casa” verrà inaugurata sabato 26 maggio alle ore 12,30, presso la biblioteca di Baranzate, piazza Falcone (lato via Trieste 23) con la partecipazione delle famiglie immigrate. A Baranzate resterà fino a domenica 27 maggio.
Esposizioni
La mostra verrà esposta a FieraMilanoCity, dal 29 maggio al 2 giugno al Mico (viale Scarampo) a MIlano, in occasione della Fiera Internazionale della Famiglia- Ingresso libero.
Una copia della mostra sarà presente anche a Milano Parco Nord – Aeroporto di Bresso, in occasione della S. Messa presieduta da Benedetto XVI.
Quindi la mostra verrà resa itinerante e sarà esposta in parrocchie e Comuni d’Italia.

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