Il nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio, ovvero il documento di pianificazione urbanistica) di Buscate è stato adottato durante la seduta di Consiglio Comunale del 23 novembre.
L'Amministrazione Pisoni ha illustrato come e in che misura sarà lo sviluppo urbanistico del Comune nei prossimi anni. Abbiamo chiesto maggiori delucidazioni all'assessore ai lavori pubblici e all'urbanistica Filippo Parlatore.
“Di fatto, questo PGT è figlio di quello elaborato dalla Giunta Fraschina e approvato in via definitiva dalla Giunta Regionale nel 2002. La grande novità introdotta è la dinamicità e l'urbanistica contrattata. Ciò significa che se vi sono ragioni d'interesse pubblico, è possibile modificare il piano delle regole con delibera di Consiglio Comunale”.
Il tessuto urbanistico individuato dal PGT è lo stesso del vecchio PRG, poiché essendo stata attuata solo una parte dei piani urbanistici previsti nel PRG vigente, non si è potuto inserire nuove aree fuori dal perimetro di Iniziativa Comunale. “L’unica variazione è costituita dall’inserimento di due aree di trasformazione da agricolo ad industriale a completamento dell’attuale zona industriale comprese nel perimetro di Iniziativa Comunale e non del Parco del Ticino. Di queste aree, una potrebbe essere già edificabile attraverso una pratica di sportello unico, quindi, praticamente, è stata trasformata la destinazione urbanistica di una sola area”.
Anche il recupero del centro storico è stato oggetto di discussione in sede di elaborazione. “In tal caso, è previsto un riordino delle categorie di classificazione dei lavori di manutenzione e l’inserimento di una nuova disciplina in termini di parcheggi. Altra questione di primaria importanza per il paese è la Villa de Rosales, che stiamo cercando di risolvere, promuovendo l’iniziativa dei privati e favorendo l'accesso a bandi di finanziamento”.
Questa serie di interventi, specialmente quelli che interessano le due aree da edificare, comporteranno degli oneri di compensazione ambientale. “In termini ambientali, buona parte delle compensazioni saranno destinate alla riqualificazione ambientale dell’area ex Cava Sant'Antonio. Ma c'è da dire che Buscate presenta una superficie arborea di circa 1.400.000 mq, di cui circa 778.000 mq in più rispetto alla dotazione minima richiesta dal PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale)”.
E dal punto di vista demografico, è prevista una crescita nei prossimi anni? E come si pensa di farvi fronte in termini di servizi offerti?
“A oggi Buscate conta circa 4.800 abitanti, ma si stima che si possa arrivare a circa 5.500. In funzione di tali previsioni, nel piano dei servizi sono previsti adeguamenti che non comportano stravolgimenti. I progetti principali in cantiere sono: la costruzione di una RSA (Residenza Assistenziale Sanitaria) in project financing, l'ampliamento del campo sportivo comunale e la riqualifica ambientale della cava con la realizzazione di piste ciclabili e percorsi della salute”.

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