Finisce l'esperienza di Fabio Olla come monitore volontario del servizio Movibus, nonchè, fa sapere, la sua 'vita da pendolare'. Dallo scorso 11 settembre, infatti, il forum di utenti del servizio del trasporto pubblico locale è attivo solo in modalità lettura, per conservare i messaggi, le lamentele e i suggerimenti da lui raccolti in questi tre anni di servizio. Tre anni di aspre battaglie a fianco di coloro che si servono dei mezzi pubblici ogni giorno, e che, molto spesso , non sono trattati come dovrebbero dai gestori ed erogatori del servizio. A conclusione della sua 'missione' e per congedarsi da tutti coloro che l'hanno sostenuto e hanno visto in lui un paladino della giustizia su ruote, Olla ha voluto far conoscere il suo ultimo rapporto di analisi di servizio Movibus per l'anno 2010/2011, raccomandando tutti gli utenti di continuare a lottare per far sentire la loro voce di utenti, a volte insoddisfatti. Ecco l'analisi, che riportiamo in versione integrale:

"ANALISI DEL SERVIZIO MOVIBUS anno 2011
Sono passati 3 anni da quando, il 1 luglio 2008, nasceva Movibus. Anche quest’anno vi propongo un breve bilancio del servizio con le criticità rilevate durante l’anno. È giusto rilevare che vi sono state delle migliorie: le diciture su carta delle linee percorse dai mezzi sono state quasi del tutto sostituite dalle normali velette luminose, l’informazione è più aggiornata, l’aria condizionata è presente su un gran numero di autobus. Mi rallegra pensare che questi miglioramenti sono conseguenza anche delle nostre segnalazioni. Naturalmente la strada da percorrere è ancora molta e di seguito ho riportato le problematiche da risolvere al più presto:

TAGLI AL SERVIZIO
A partire dal 2010 sono stati operati a 3 riprese (gennaio/aprile 2010, gennaio 2011, marzo 2011) dei pesanti tagli al servizio che hanno provocato non pochi disagi ai passeggeri. Secondo quanto emerso, non si è tenuto conto della reale domanda dell’utenza. Non a caso, sono state introdotte negli orari molte corse che erano in realtà spostamenti a vuoto degli autobus dal deposito di appartenenza a un capolinea (e viceversa) in orari di "morbida" per la successiva / precedente effettuazione di corse in ora di punta. Questa operazione ha permesso di sfruttare una distanza chilometrica che veniva comunque già effettuata, ma che diventando parte integrante del servizio, ha iniziato ad essere regolarmente remunerata dalla Provincia, malgrado la frequentazione pressoché nulla e quindi non monitorata. Inoltre, per restare in linea con il chilometraggio, l’azienda è intervenuta sulle corse esistenti, molte delle quali in ora di punta, accorpandole o eliminandole del tutto. In diversi casi si è assistito ad un sovraffollamento dei mezzi con gente costretta a viaggiare in piedi su lunghe tratte di autostrada, ad adattare i propri orari di lavoro a quelli dei pullman, o addirittura a rinunciare all’uso del mezzo pubblico, preferendo il treno o il mezzo privato.

PARCO MEZZI
Rispetto agli inizi va evidenziato un ringiovanimento della flotta di pullman che effettuano il servizio Movibus. Restano però diverse criticità:
• Manutenzione. Quando si verifica un malfunzionamento tecnico su un mezzo, l’autista segnala regolarmente il problema attraverso un rapporto che poi consegna in ufficio affinché il danno venga risolto. L’azienda ha invece la cattiva abitudine di consegnare tale autobus ad un altro conducente ignaro del problema il giorno seguente, in modo che il guasto venga raggirato almeno finché non si verifica un grosso disagio. Su alcuni mezzi non è ancora presente l’aria condizionata in estate, anche su autobus privi di finestrini, e il riscaldamento in inverno. Si sono verificati spesso problemi (in particolare legati alle porte dei pullman che si aprono e/o chiudono a fatica) come conseguenza di una mancanza di prevenzione da parte dell’azienda attraverso una costante manutenzione dei mezzi.
• Obliteratrice. Spesso non timbra il biglietto (o lo fa dopo innumerevoli tentativi) e/o riporta una data diversa da quella reale.
• Pulizia. Gli interventi ordinari di pulizia sui mezzi lasciano ancora molto a desiderare. Il personale addetto sembra carente e di conseguenza accade sovente che la sporcizia del giorno prima è presente anche in quelli successivi. In più va evidenziata l’inciviltà di alcuni passeggeri che abbandonano sui pullman giornali e spazzatura di ogni genere senza alcun rispetto per l’utenza.

TEMPI DI PERCORRENZA
Spesso le pause tra una corsa e quella successiva nel turno di un conducente sono talmente brevi che, in caso di traffico intenso, si accumulano ritardi con conseguenti disagi per i passeggeri. Sono molto stretti anche i tempi che precendono il raggiungimento del primo capolinea dal deposito.

ACQUISTO E CONTROLLO DEI TITOLI DI VIAGGIO
L’azienda ha rafforzato il servizio di controlleria sui mezzi Movibus rispetto agli inizi, sfruttando anche il proprio personale viaggiante che, quando non è assegnato a un determinato turno di lavoro, può fungere da “ausiliare” alla controlleria. È stata introdotta da qualche mese anche l’opportunità di acquistare i biglietti di corsa semplice a bordo dei mezzi con tariffe raddoppiate rispetto al biglietto comprato nelle rivendite (tranne che alla domenica e in orario notturno). A questo proposito, va evidenziato che queste ultime sono in continua diminuzione e in alcune zone è praticamente impossibile acquistare un biglietto senza dover effettuare dei lunghi spostamenti. Sia l’acquisto che la verifica dei titoli di viaggio sono effettuati da una minima parte del personale viaggiante, il che non garantisce la continuità di questi servizi, nati comunque con il solo intento da parte dell’azienda di salvarsi dal fallimento (minacciato alla fine del 2010 dal momento che nel giro di 2 anni il capitale sociale era passato da 8 a 2 milioni di euro), promettendo alla Provincia l’attuazione di una presunta battaglia contro l’evasione del biglietto (arrivata al 60% sul totale dei passeggeri), operazione che invece dopo i primi mesi, sembra essersi dissolta nel nulla, o quasi.

INFORMAZIONE
E’ in via di miglioramento, sebbene sia in gran parte confinata al sito web, piuttosto che sulle paline, le quali non possiedono ancora informazioni sugli interscambi e sui punti vendita presenti nei dintorni (come invece è previsto dalla Carta dei Servizi). Il servizio mail aziendale ora pare essere più veloce nelle risposte, che seppur diplomatiche non danno grandi soddisfazioni a chi segnala disguidi, ritardi, evasione del biglietto, e problematiche varie durante l'uso del mezzo pubblico.

MONITORAGGIO DEL SERVIZIO
Nel novembre 2009 l’amministrazione Movibus ha promesso all’utenza l’imminente attivazione di un servizio SMS legato al sistema di monitoraggio satellitare AVM che avrebbe permesso il controllo dei mezzi in circolazione sulla rete Movibus. In questo modo i passeggeri avrebbero potuto conoscere l’esatta posizione di un pullman rispetto alla loro fermata. Tale sistema, sebbene imposto dalla Provincia, non è mai partito dal momento che i sindacati lamentano la mancanza di garanzie sulla privacy e l’assenza di un incentivo in denaro per gli autisti (che invece la Provincia aveva posto nei contributi stanziati appositamente per l’introduzione dell’AVM) e probabilmente anche perché la stessa Movibus ritiene rischioso mostrare così palesemente la scarsa qualità del proprio servizio. Per questo motivo l’azienda deve pagare mensilmente delle multe di notevole entità.

E così, con questa analisi si chiude la mia esperienza come monitore volontario del servizio Movibus ma, soprattutto, si conclude anche la mia vita da pendolare. Ringrazio di cuore tutte le persone che ho conosciuto in questi 3 anni, specialmente coloro che hanno dato il loro piccolo contributo alla causa in questione. Dal giorno 11 settembre il forum Movibus resterà in modalità “sola lettura” per poter conservare il vasto archivio raccolto dal 2008. Auguro buona fortuna (o meglio, buon viaggio) a tutti i passeggeri che continueranno a spostarsi con i mezzi Movibus esortandoli a far sentire SEMPRE la propria voce contro quello che non va senza MAI accettare passivamente le ingiustizie.
GRAZIE,
Fabio Olla

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