Milano / Malpensa
Le novità di 'Pianca'
Il Palazzo Veneziano come emblema architettonico e stilistico. Come nucleo concettuale e sfondo ideale in cui ambientare un racconto che intreccia le nuove esigenze dell’abitare e l’unicità di un brand che da quasi 70 anni si fa interprete dell’evoluzione del progetto. Le novità proposte da Pianca per la 61esima edizione del Salone del Mobile sono firmate da due creativi con una lunga esperienza nel settore, Pier Luigi Frighetto e Luciano Marson, e si possono scoprire a Rho Fiera (Padiglione 3 - Stand A23/A25), all’interno di uno spazio espositivo disegnato anche quest’anno da Cristina Celestino Studio.
Intitolato ‘Velario’, l’allestimento rimanda all’idea del Palazzo Veneziano, luogo dell’abitare contraddistinto da finiture di pregio, da tonalità spiccate e stoffe alle pareti, dagli stucchi e dall’eleganza del marmorino: chiavi di lettura che la designer traduce in uno stand dal forte impatto visivo, uno spazio di pieni e vuoti caratterizzato da pannelli tessili, isole cromatiche e allusioni materiche suddiviso in diverse aree che rappresentano gli ambienti di un’abitazione.
Dal living alla sala da pranzo fino alla zona notte, gli spazi sono valorizzati dagli arredi Pianca - in diverse texture, finiture e colori - separati da tessuti totalmente coprenti oppure semitrasparenti. “Partendo dalla forte relazione che Pianca ha con la città di Venezia, la mia ricerca si è sviluppata intorno al tema del Palazzo Veneziano, sontuosa dimora di patrizi e commercianti che grazie ai loro viaggi nel Mediterraneo orientale importavano nuovi linguaggi stilistici nel contesto già fortemente stratificato delle città di Venezia”, ha spiegato Cristina Celestino.
In questo scenario colto e raffinato si inseriscono i nuovi arredi Pianca che mettono al centro un’idea di confort e di bellezza non ostentata, prediligendo forme accoglienti e contemporanee, oltre a dettagli di pregio, come risultato di una consolidata capacità manifatturiera e di uno stile senza tempo. “Pianca in questi ultimi anni ha investito e sostenuto scelte legate al design di valore in un percorso di rinnovo estetico e qualitativo della propria gamma di prodotto. I nuovi prodotti nascono da analisi, ricerca e sviluppo dando vita a brief e scelte di collaborazione con designer di origini e stili progettuali diversi che hanno contribuito a rafforzare e determinare l’identità del brand”, ha raccontato Aldo Pianca, presidente di Pianca.
Creativo e visionario, Pier Luigi Frighetto interpreta le forme piene e i lineamenti morbidi e tondeggianti degli imbottiti firmando pezzi come la poltrona Ella, la poltroncina Fedra, e i divani Delano up e Nice, fino ad arrivare ai coffee table della collezione Mambo che si declina in tre tavolini versatili, per un utilizzo fronte divano, consolle o side table. Dall’alta qualità e lavorazione dei materiali, grazie allo sguardo di Luciano Marson, fondatore di Pieces of Venice, nascono invece pezzi essenziali e dalla forte identità espressiva, come la madia Dedalo, oltre ad arredi geometrici e scultorei che mettono al centro un’idea di continuità materica e visiva come i tavoli Enea e Corinto: il primo realizzato interamente in essenza, con la peculiare lavorazione del rivestimento che permette alla venatura del legno di avvolgere ogni lato, mentre il secondo in marmo, con il ripiano e le gambe realizzati a partire dall’accostamento di lastre marmoree lavorate lungo gli spessori.
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