La testimonianza di Alessio Tavecchio ha catturato l'attenzione e smosso le coscienze degli studenti inverunesi; la sua storia ha toccato l'animo degli ascoltatori per suscitare maggiore consapevolezza e riflettere sul valore della vita. Nella mattinata di martedì 8 marzo gli alunni delle classi quinte dell'Ipsia 'G.Marcora' di Inveruno si sono radunati in aula polifunzionale per assistere all'incontro 'Progetto vita'. Con grande attenzione e curiosità hanno ascoltato la testimonianza del relatore Alessio Tavecchio, che ha offerto, innanzitutto, la sua esperienza di vita. Classe 1970, Alessio è costretto sulla sedia a rotelle a seguito di una caduta dalla motocicletta nel 1993, alla velocità di 50 chilometri orari e a causa di una buca; in coma per otto giorni e quasi sfigurato, è rinato a una seconda vita grazie alla sua grande forza di volontà, che lo ha portato a diventare anche un campione di nuoto (partecipando alle Paraolimpiadi di Atlanta nel 1996). Nel 1998 ha, quindi, creato una Fondazione che porta il suo nome e che sta costruendo un Centro Polifunzionale Integrato di Riabilitazione, Formazione e Sport a Monza; dal 1999, inoltre, si dedica all'educazione e alla prevenzione stradale, portando il suo 'Progetto Vita' in tutte le scuole d'Italia, tra cui l'Ipsia Marcora di Inveruno, appunto. Si è trattato di un percorso interattivo di riflessione sul rispetto del Codice della strada, con impegno personale e civile per dare valore alla vita, propria e degli altri; è stato sottolineato il valore della salute ponendo l'accento sull'importanza dell'uso delle cinture di sicurezza e del funzionamento di air bag e poggiatesta, sulla pericolosità dell'uso degli alcolici e delle sostanze stupefacenti durante la guida. Il progetto è inserito nei percorsi specifici dell'insegnamento di 'Cittadinanza e Costituzione' e ha offerto una notevole opportunità di crescita per gli studenti inverunesi.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook