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sabato 23 novembre 2024 | ore 17:01

Il calcio della Polisportiva San Giorgio

Dopo le osservazioni dell'US Cuggiono, il punto di vista della PSG
Cuggiono - Polisportiva, il settore giovanile del calcio

Nessun campo conteso, ma solo la giusta assegnazione di uno spazio pubblico e comunale tra le diverse realtà sportive presenti sul territorio cittadino. E’ questo il messaggio che Marco Chiodini e gli altri dirigenti dello staff dell’area calcio della ‘Polisportiva San Giorgio’ di Cuggiono vogliono trasmettere ai cittadini e ai dirigenti dell’US Cuggiono. “E’ obbligo per me, come ex responsabile tecnico del settore giovanile dell’U.S. Cuggiono - precisa Marco Chiodini - ruolo svolto per 6 anni, rispondere alle diverse inesattezze e disarmanti considerazioni che sono state riportate nell’articolo su Logos del 4 dicembre, in cui alcuni dirigenti dell’U.S. (senza nome, cognome e ruolo societario) hanno preso voce”. Il documento, che presentiamo integralmente qui sotto, riassume temporalmente e cronologicamente le diverse tappe che hanno portato lo stesso Marco e gli altri collaboratori tecnici che fino alla scorsa primavera operavano per l’US Cuggiono a passare alla Polisportiva San Giorgio. “Ognuno di noi ha deciso il proprio futuro assumendosi le proprie responsabilità - si legge nel documento - Ciò che abbiamo svolto con passione e serietà continueremo a fare in questa nuova esperienza, insieme a tutte le persone che si sono assunte l’impegno di lavorare per il settore giovanile della PSG. Ringraziamo quindi nuovamente le famiglie, che liberamente hanno deciso di credere in un progetto sportivo ed educativo che mette al centro i ragazzi”.

Questo il documento ricevuto in redazione:
"E’ obbligo per me, come ex responsabile tecnico del settore giovanile dell’U.S. Cuggiono , ruolo svolto per 6 anni rispondere alle diverse inesattezze e disarmanti considerazioni che sono state riportate nell’articolo su Logos del 4 dicembre, articolo non firmato , in cui alcuni dirigenti dell’U.S. ( senza nome cognome e ruolo societario) hanno preso voce.
La mia risposta è condivisa da tutte le persone il cui nome compare al termine di questa lettera aperta, che hanno avuto un ruolo di responsabilità tecnica nel settore giovanile dell’ U.S. in questi anni .

Andiamo per ordine:

1. In una riunione tenutasi nel Marzo 2010 davanti al Consiglio dell’U.S., a nome praticamente di tutto il quadro di riferimento tecnico e organizzativo del settore giovanile, era stata posta la necessita’ assolutamente prioritaria di trovare soluzioni rispetto alle problematiche del settore giovanile : organico squadre in crescita grazie al lavoro svolto negli ultimi anni ma spazi di utilizzo del campo e della struttura oramai insostenibili , che non permettevano di svolgere l’attività in maniera regolare e adeguata ai mister e ai ragazzi, proposte di attività per i ragazzi che richiedevano più risorse e programmazione quindi dalla futura stagione sportiva.

2. Il consiglio rispose che non esistevano soluzioni praticabili in proprio e che anche l’amministrazione comunale per quanto ne sapevano, non avrebbe potuto disporre di risorse economiche per risolvere i problemi. Si chiese a quel punto la disponibilità ad avviare una serie di incontri con la Polisportiva San Giorgio, per verificare la possibilità di trovare una collaborazione tra le 2 società che permettesse lavorando insieme di risolvere una serie di problematiche e di carenze : campi da gioco, spogliatoi, risorse limitate, mezzi di trasporto, bacino di riferimento più ampio (bernate/casate) , collaborazione che avrebbe permesso di risolvere una buona parte dei problemi ad entrambe le società ,consentendo di guardare al futuro con più ottimismo e prospettiva.

3. Avuto il benestare dal Consiglio a questa ipotesi di confronto con la PSG, sono stati tenuti una serie di incontri dai dirigenti delle due società , per il Cuggiono era presente il Presidente sig.Mario Crippa , oltre che il sottoscritto e anche dei consiglieri, anche il comune venne informato che si stava procedendo ad un confronto per definire una collaborazione tra le due società.

4. Venne presentata pubblicamente alla fine di Giugno alle famiglie ed ai ragazzi il contenuto della convenzione raggiunta, spiegandone le motivazioni,gli obiettivi e le condizioni tra le società alla presenza dei due Presidenti. ( presente anche a titolo personale l’ assessore in quel momento allo sport Tresoldi Luigi ).

5. Purtroppo poi nei giorni successivi il Cuggiono scrisse alla PSG informandola con una raccomandata che l’U.s. Cuggiono non era piu’ interessato a tale convenzione ,ed io ricevetti una raccomandata ai primi di luglio con la quale il presidente dell’ U.S. Cuggiono ringraziandomi mi sollevava dall’incarico di Responsabile del settore giovanile.

6. Risultò incomprensibile e inaccettabile a tutti noi tale azione , ma fu chiaro a tutti in quel momento comprendere che per l’ U.S. Cuggiono i problemi del proprio settore giovanile non erano, se non a parole, la priorità da affrontare. Quindi ognuno di noi ha deciso il proprio futuro assumendosi le proprie responsabilità.

7. Tengo a sottolineare che tutti gli allenatori , hanno portato a termine la stagione sportiva nonostante l’U.S. per il secondo anno consecutivo, con il mese di febbraio non ha più corrisposto agli allenatori il rimborso spesa mensile pattuito perché erano finiti i soldi. Quindi da parte nostra responsabilità e correttezza sono state dimostrate fino in fondo.

8. Ciò che abbiamo svolto con passione e serietà continueremo a fare in questa nuova esperienza ,insieme a tutte le persone che si sono assunte l’impegno di lavorare per il settore giovanile della PSG, mister, preparatori , dirigenti e accompagnatori. Ringraziamo quindi nuovamente le famiglie, che liberamente hanno deciso di credere in un progetto sportivo ed educativo che mette al centro i ragazzi .

9. Stupisce leggere come il Cuggiono non abbia affrontato una profonda riflessione sui propri errori e sulle proprie strategie . La maggior parte delle risorse economiche da sempre vanno alla prima squadra , scelta legittima, ma che non deve togliere ossigeno al settore giovanile soprattutto se lo si vuole qualificare e migliorare; stupisce ancora di più il fatto che per l’ennesima volta nella storia dell’U.S. si siano volutamente perse le risorse umane , ovvero le persone che in questi anni hanno lavorato intensamente e con serietà per ricostruire il settore giovanile del U.S. Cuggiono.

10. Ora è il tempo del lavoro e dell’impegno, ognuno per la propria società con il rispetto dovuto a tutti e per tutti ,concentrando tutte le energie possibili per il miglior svolgimento dalla propria stagione sportiva.
PS: NON ESISTE NESSUN”CAMPO CONTESO”, ma solo la giusta assegnazione di uno spazio adeguato in una struttura che è PUBBLICA e COMUNALE".

Marco Chiodini, Ciocca Sergio, Paleari Marco, Volanti Cristian, Garavaglia Fulvio, Piceno Orazio, Mora Carlo e Bianchi Marco

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