La Cooperativa Nazionale di Consumo di Buscate ha compiuto 90 anni e domenica 24 ottobre li ha festeggiati, com'è giusto che sia, con una celebrazione solenne svoltasi alla presenza delle autorità civili e religiose, che ha visto una calorosa partecipazione anche da parte della cittadinanza e dei clienti di questo punto di riferimento del commercio buscatese. Dopo la Santa Messa in suffragio dei soci defunti, la manifestazione si è spostata presso la Sala Dottor Lodi, dove è stata illustrata a parole e con un dipinto commemorativo ad opera del maestro Filippo Villa, la storia e l’evoluzione negli anni del più longevo negozio di prossimità del paese.
“Abbiamo voluto condividere con la cittadinanza questo momento di gioia e di orgoglio, nonostante le difficoltà economiche contingenti che stiamo affrontando – racconta Virginio Calloni, presidente della Cooperativa – Ma abbiamo ritenuto giusto farlo per richiamare l’attenzione su questo negozio, le cui vicende si sono intrecciate con quelle del paese e in particolare della Parrocchia, percorrendo gran parte del Novecento”.
È con l’avvento dell’anno 1920 che, infatti, viene fondata la ‘Cooperativa Popolare Agricola e di Consumo di Buscate’ ad opera dell’allora Parroco don Luigi Bianchi, del primo presidente Alessandro Mazzucchelli e degli altri 6 soci fondatori, ovvero Carlo Naggi, Emilio Mascazzini, Pietro Mascazzini, Giacomo Pisoni, Angelo Luigi Calloni e Stefano Mascazzini, con l’intento di soccorrere ai molteplici bisogni di una popolazione povera, già provata dalla Grande Guerra e dalla febbre spagnola, ma che aspirava ad un miglioramento delle proprie condizioni di vita. Essa voleva essere anche la testimonianza di un possibile modello etico di promozione e funzionamento di un’impresa commerciale senza intenti speculativi e di lucro, svincolandosi dal principio del capitalismo imperante in quegli anni.
Negli anni, superando numerose avversità, come per esempio la nascita del Fascismo e la II Guerra Mondiale, l’inflazione negli anni ’60, i diversi spostamenti di sede all’interno del paese e l’avvento dei grandi centri commerciali, la Cooperativa è riuscita sempre a superare i momenti di crisi e a contraddistinguersi per la qualità dei prodotti e i prezzi concorrenziali, rimanendo ancora il principale negozio di alimentari nel centro del paese.
“Nel corso della sua storia, la Cooperativa ha cambiato sede e dimensioni e ha ampliato la gamma dei prodotti, ma ora la grande distribuzione rischia di soffocare un negozio come questo – spiega il Presidente – A questo proposito, invitiamo la popolazione buscatese a sostenerci, facendo acquisti presso il nostro negozio, non già per opporsi alle grandi catene di distribuzione, ma per far sopravvivere ancora per molti anni questa realtà che opera sul nostro territorio, facendosi anche promotrice di valori di solidarietà, collaborando con la Caritas e di un rapporto attento e personale con la propria clientela”.
Il destino quindi di questa realtà è oggi come allora ancora una volta nelle mani dei buscatesi, che siamo certi sapranno sostenere e appoggiare la ‘loro’ Cooperativa, portandola verso l’ambito traguardo del centenario.

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