Riorganizzare il sistema di videosorveglianza in tutto il paese per una migliore sicurezza della popolazione”. Questa frase apparentemente apprezzabile dell’assessore alla Sicurezza e alla Viabilità di Bernate Ticino, Danio Garascia, ha lasciato non pochi punti di domanda tra i cittadini, e qualche nuovo spunto all’opposizione per andare in profondità, che non ha mancato di porre le giuste domande nello scorso Consiglio comunale. Garascia, intercettato durante la ‘Festa d’Autunno’, non ha mancato di redimere la questione da qualsiasi sospetto, facendo chiarezza sui vari dubbi di una parte della cittadinanza. Quello che l’Amministrazione intende fare è “un miglioramento della sicurezza in paese, offerto da telecamere di videosorveglianza che permetteranno alle forze di Polizia locale di controllare al meglio il territorio. Alcuni professionisti ci hanno preparato un progetto a titolo gratuito – dice l’assessore – che stiamo valutando e che abbiamo inviato in Regione e in Provincia per eventuali sovvenzioni”. Ma dove sarebbero posizionate queste telecamere? “Lungo la via d’accesso ai due paesi - continua Garascia - sarà sviluppato l’impianto già presente ai cimiteri e potenziato il server centrale da dove la Polizia Locale visiona le immagini in presa diretta”. Ultimamente in paese sono comparse gli autovelox mobili: “Sì, derivano da una nostra convenzione coi comuni dell’abbiatense, e tengo a precisare che la nostra intenzione non è assolutamente quella di far cassa, ma quella di creare un deterrente all’alta velocità per un più sicuro transito sui percorsi veloci di questa area e garantire, pertanto, una maggiore sicurezza, ai mezzi che transitano nel comune”. Come è ben comprensbile si tratta di due temi importanti ed ai quali l’Amministrazione comunale sta ponendo grande attenzione.

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