Milano / Malpensa
A Stoccolma per rappresentare l'Italia
- 21/09/2010 - 17:21
- Inveruno
L'anno scolastico comincia con una nota di eccellenza per l’Ipsia ‘Marcora’ di Inveruno. Il progetto ‘Acqua per la vita’, realizzato da tre studenti, ha, infatti, partecipato come unico rappresentante dell’Italia al Premio Internazionale dell’Acqua di Stoccolma. I giovani Massimo Costantino, Granit Feneri e Andrea Rabbolini hanno ideato un dissalatore a basso impatto energetico per fronteggiare il grave problema della mancanza di acqua potabile; il sistema ricrea il naturale circolo dell’acqua, forzato con energia esterna mediante dei pannelli fotovoltaici che alimentano delle celle di Peltier per lo scambio termico. Dopo avere vinto lo scorso aprile il concorso nazionale ‘I giovani e le scienze’, il progetto è stato selezionato dalla Fast (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) tra centinaia di lavori presentati dalle Scuole Superiori di ogni ordine, per partecipare alla 14esima edizione del premio svedese che coinvolge i giovani impegnati nello studio di aspetti di notevole impatto ambientale, scientifico, sociale e tecnologico. Dal 5 all’11 settembre gli studenti (frequentanti l’attuale classe 5ª Elettronico) sono, così, volati a Stoccolma con il professor Angelo Rescaldina, coordinatore dell’iniziativa sorta nell’ambito del progetto scolastico di ‘Alternanza Scuola-Lavoro’. Tra i giovani rappresentanti di trenta Paesi del mondo, gli allievi del ‘Marcora’ hanno illustrato il loro progetto alla giuria internazionale e hanno partecipato alla cerimonia di premiazione con la principessa erede al trono Vittoria di Svezia.
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