Milano / Malpensa
Al Memoriale per non dimenticare
Dallo spettacolo 'Il ballo di Irène al Conservatorio' alla testimonianza della Senatrice Segre fino ad un edit-a-thon di Wikipedia sulle persecuzioni di Rom e Sinti: al Memoriale della Shoah, numerose le attività che celebrano la memoria e ci ricordano di ricordare. Lunedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, il Memoriale della Shoah di Milano aprirà le sue porte a tutti i cittadini interessati a scoprire o a tornare in questo luogo simbolo di una delle più grandi tragedie della storia recente, teatro delle deportazioni ad oggi rimasto intatto. Dalle 9.45 alle 18.45 si potranno effettuare visite sia guidate che libere. Per ciascuna tipologia di visita è obbligatoria la prenotazione sul sito http://www.ticketone.it/ nella pagina dedicata al Memoriale, dove selezionare la fascia oraria desiderata. Sarà possibile accedere alle visite in loco solo nel caso di disponibilità residua nelle fasce orarie, compatibilmente con la capienza e con le prenotazioni già pervenute. La visita è gratuita, fatto salvo il costo di gestione della prevendita TicketOne, pari a 1,50 euro. Data, inoltre, la grande affluenza di pubblico prevista, domenica 26 gennaio il Memoriale intensificherà il proprio piano di visite guidate. Anche in questo caso sarà possibile prenotare la propria visita sul sito http://www.ticketone.it/ nella pagina dedicata al Memoriale. All’interno del Memoriale sarà possibile vistare '100 giusti del mondo', la mostra organizzata in collaborazione con Gariwo e Galleria L’Affiche e con il contributo di Fastweb, che vede l’esposizione di 18 tavole originali di Jean Blanchaert, gallerista e artista poliedrico: un viaggio tra le storie di donne e uomini giusti, persone che in diverse situazioni e luoghi hanno mostrato integrità e coraggio, aiutando chi in quel momento era vittima di discriminazioni al punto da mettere a repentaglio la propria incolumità. Nel corso di tutto il mese di gennaio, il Memoriale prolunga i suoi orari di apertura alla cittadinanza: il lunedì dalle 09.30 alle 19.30, dal martedì al giovedì dalle 09.30 alle 16.30, il venerdì dalle 09.30 alle 14.00 e domenica dalle 10 alle 17. Arricchiscono il palinsesto di iniziative proposte alla città in occasione del XX Giorno della Memoria i seguenti eventi: domenica 26 gennaio il Memoriale ospiterà dalle ore 10.30 alle 19.40un edit-a-thon di Wikipedia durante il quale 10 o più giovani dei gruppi Rom, Sinti e Jenisch che collaborano con l'Associazione di Volontariato Opera Nomadi Milano, affiancati da un numero analogo di Wikipediani appartenenti ai progetti di Wikipedia «Persecuzioni, deportazioni e crimini del periodo nazi-fascista» e «Donne e Shoah», produrranno insieme contenuti per l’enciclopedia libera più famosa al mondo con l’obiettivo di raccontare e ricordare le persecuzioni e lo sterminio di Rom e Sinti in tutta Europa. Dopo la fase laboratoriale, alle 18, l’auditorium del Memoriale ospiterà un incontro conclusivo a cui parteciperà, tra gli altri, Goffredo Bezzecchi, Rom Harvato, sopravvissuto al Porrajmos dopo essere stato internato nel campo di Tossicia. Interverranno: Marco Vigevani, Presidente Comitato Eventi Memoriale della Shoah, Marcello Pezzetti della Fondazione della Shoah, Carla Osella dell’Associazione Italiana Zingari Oggi, Maurizio Pagani, Presidente di Opera Nomadi, Francesco Carbonara e Francesco Buttu di Wikipedia e Lorenzo Losa, Presidente di Wikimedia. Lunedì 27 gennaio, alle 20, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano si terrà Il Ballo di Irène, lo spettacolo musicale con Alessia Olivetti, scritto e diretto da Andrea Murchio in collaborazione con Bruno Maida e con le musiche degli studenti del Conservatorio G. Verdi di Milano. Lo spettacolo racconta in prima persona le vicende private di Irène Nemirowsky, in particolare il rapporto con la madre, con il padre, e poi con gli editori, incrociando la sua vita privata con i tremendi fatti che accaddero in Europa fra l'inizio del XX secolo e il 1942, anno della scomparsa della scrittrice. L’evento sarà introdotto da Ferruccio de Bortoli, Presidente onorario della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, ed è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Domenica 2 febbraio, alle 18, il Memoriale ospiterà l’incontro, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica di Milano con il patrocinio del Municipio 2 del Comune di Milano, dal titolo “Coloro che non hanno memoria del passato sono condannati a ripeterlo”. Porterà la sua testimonianza durante l’evento la Senatrice a vita Liliana Segre, partita dal binario del Memoriale proprio il 30 gennaio del 1944. Interverranno anche il rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib, il Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah Roberto Jarach e lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz. Accompagnerà la commemorazione il musicista Jovice Jovic ricordando anche le tragiche persecuzioni di Rom e Sinti. Prenotazione obbligatoria al link: https://forms.gle/2JLKzM8JL8hjLCDd7. Per info: santegidio [dot] milano [at] gmail [dot] com. Con l’obiettivo di creare una rete di collaborazione sempre più fitta per far fronte ad atteggiamenti antisemiti e nuovi razzismi che purtroppo ancora albergano nella nostra contemporaneità, Il Memoriale della Shoah di Milano ha siglato di recente un accordo con il CDEC - Fondazione Centro di Documentazione Ebraica e il Memorial de la Shoah di Parigi. Il Memoriale sorge laddove tra il 1943 e il 1945 migliaia di ebrei, rastrellati in città e nella regione, furono caricati su vagoni merci e agganciati ai convogli diretti a Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen e ai campi italiani di raccolta, come Fossoli e Bolzano. Dagli stessi binari partirono anche numerosi deportati politici, destinati al campo di concentramento di Mauthausen o ai campi italiani.
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