Di Isabella, giovane madre con tre figli a carico, di cui due molto piccoli, vi abbiamo già parlato nelle scorse settimane. La sua situazione non è delle più rosee: legittima assegnataria di un appartamento Aler, questo è stato vandalizzato appena prima che la famiglia della donna entrasse. Nell’attesa che fosse sistemato, degli abusivi si sono introdotti illegalmente nell’abitazione dal quale al momento non sono ancora stati fatti andare via, causa la presenza di una neonata tra gli occupanti. Isabella nel frattempo è rimasta vedova e con i tre figli abita in un piccolo appartamento in centro a Buscate, del quale però non riesce a pagare l’affitto; proprio per questo, su di loro pende uno sfratto esecutivo imminente. “Ci tengo a precisare che non sto morendo di fame: i miei figli mangiano, vanno ogni giorno a scuola, puliti e con i vestiti in ordine – racconta la giovane mamma - La cosa che non riusciamo a fare è pagare l’affitto. Io sono in cerca di lavoro, così come la mia primogenita che ha 19 anni, ma non di soldi. Il mio desiderio più grande è che l’alloggio assegnatomi a luglio 2016 diventi effettivamente mio. In tutto questo, purtroppo, mio marito è venuto a mancare l’anno scorso e stiamo sopravvivendo grazie alla sua pensione. Ma non chiedo l’impossibile: solo che le istituzioni mantengano le promesse fattemi negli ultimi due anni. Come la famiglia che occupa abusivamente casa mia ha un minorenne a carico, anch’io ne ho due: e allora, che differenza c’è?”. "Si è davvero di fronte a una situazione paradossale e di totale ingiustizia - aggiunge l'avvocato Ceriotti, che segue le vicende della famiglia - L'alloggio legalmente assegnatole non può essere utilizzato dalla parte che ne ha diritto in quanto abusivamente e arbitrariamente detenuto e occupato da altri, senza alcun titolo. Ennesima beffa della giustizia e della legalità?". “Abbiamo ben presente la situazione e non abbiamo intenzione di abbandonarli – replica il sindaco Fabio Merlotti – Anche se è una realtà delicata e complicata, stiamo cercando di studiare qualche soluzione per non far sì che rimangano in mezzo a una strada. È tra le nostre priorità”.

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