“Questo è un incarico che mi onora ma che al tempo stesso mi dà nuove importanti responsabilità in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera”.
E’ questo il primo commento del Consigliere Regionale del PDL Sante Zuffada che nei giorni scorsi ha ottenuto questo nuovo significativo riconoscimento all’interno della squadra del Comitato Regionale del Popolo della Libertà.
In questa fase preelettorale, infatti, il PDL lombardo è impegnato più che mai nel definire il proprio organigramma con l’obiettivo di fondo, naturalmente, di ribadire e, se possibile, vedere ulteriormente crescere, i larghi consensi ottenuti in una Regione come la Lombardia, ormai da lungo tempo caratterizzata dal buon governo del Centro Destra.
“Dentro a questa logica – spiega il Consigliere Zuffada – s’inserisce il ruolo dei ‘Difensori del Voto’, una figura strategica che va ben al di là delle funzioni del ‘vecchio’ rappresentante di lista. Una figura, peraltro, fortemente voluta dal nostro Presidente Silvio Berlusconi e di cui, anche nel passato recente, è stata dimostrata l’effettiva necessità”.
Un’utilità, in occasione di queste regionali, che cresce ancora di più, in relazione al fatto che questo è un appuntamento elettorale caratterizzato dal sistema delle preferenze.
“Le preferenze – osserva l’esponente del PDL lombardo – sono il sale della vera democrazia.
Una modalità di voto affinché il rapporto di fiducia tra elettori ed eletti sia continuo e, soprattutto, possa essere verificato sul campo dal giudizio che sarà espresso dai cittadini”.
“Ma, come tutti gli istituti di democrazia diretta, perché possa funzionare al meglio, è necessario che non vengano messe in atto delle distorsioni di quella che è la volontà popolare” sottolinea Zuffada.
“E, d’altra parte, – aggiunge il Consigliere del PDL – per tradizione, i partiti della Sinistra sono stati sempre meglio attrezzati in queste delicate ed importanti operazioni, pertanto, il richiamo che il Presidente Berlusconi fece all’epoca dell’istituzione dei ‘Difensori del Voto’ mi pare ancor oggi quanto mai attuale, vista l’opportunità di vigilare in modo efficace sulle operazioni di scrutinio”.
Al Consigliere Zuffada, quindi, il compito di coordinare questo ‘esercito a difesa della democrazia e della volontà degli elettori’.
Il rappresentante del PDL riserva, da ultimo, una battuta rispetto al significato dell’appuntamento con l’urna del prossimo 28 marzo: “E’ una tappa fondamentale, anche perché arriva, in pratica, un anno dopo la nascita ufficiale del PDL, questo nuovo soggetto politico, che ha fin da subito riscontrato il favore degli Italiani.
Quello delle Regionali si pone, dunque, come un passaggio strategico all’interno di questo processo di crescita e, più in generale, di semplificazione dello scenario politico italiano, innescato grazie alla costituzione del Partito del Popolo della Libertà”.

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