Domenica 15 novembre a Buscate si è tenuto il consueto appuntamento rivolto ai ‘ragazzi e ragazze’ over 75, organizzato puntualmente ogni anno dal Centro Diurno Anziani: stiamo parlando del pranzo per gli ultra settantacinquenni, una bella occasione di ritrovo, dedicata ad una fascia d’età molto delicata, in cui è quanto mai importante la voglia di socializzare, di stare insieme e di divertirsi.
Domenica mattina la maggior parte degli over 75 di Buscate si è presentata in Chiesa Parrocchiale per partecipare alla Santa Messa delle 10.30, celebrata appositamente per loro, a cui poi è seguito un buon pranzo offerto dal Centro Diurno Anziani, presso la struttura di Via San Pietro.
“Quest’anno abbiamo avuto un record di presenze - spiega Giovanna Pisoni, presidente del Centro - 110 persone hanno aderito a questa proposta, appuntamento ormai immancabile per molti di loro”. Merito anche del servizio di trasporto organizzato dalla Croce Azzurra, che ha permesso ad alcuni dei partecipanti di raggiungere il Centro Anziani per partecipare al pranzo, che per questi ‘ragazzi’ è motivo di festa, un modo di svagarsi e stare un po' insieme. Come ogni anno, poi, a ciascuno dei partecipanti è stato donato un piccolo pensierino, quest’anno rappresentato da un kg di riso, proveniente dalle colline del Monferrato, località visitate lo scorso ottobre in una gita a tema organizzata dal Centro.
“Erano tutti molto entusiasti - commenta il Presidente – Tra poco inizieremo il giro per le case di riposo della zona e per le case di Buscate, per far visita ai buscatesi ricoverati o ultra novantenni, che hanno problemi di salute o che non riescono più a muoversi. Portiamo loro un panettone e festeggiamo insieme il Natale”.
Ma altre novità riguardano da vicino il Centro Anziani di Buscate. Il prossimo 2 dicembre, infatti, presso la Sala Dottor Angelo Lodi di Piazza della Filanda si terrà una simulazione, nell’ambito della fase di sperimentazione del progetto ‘Oasis’, finanziato in parte dall’Unione Europea, per testare l’efficacia e l’effettiva utilità della domotica, tecnologia atta a migliorare la qualità della vita all’interno della casa. “Alcuni dei nostri volontari, seguiti da uno staff medico e dall’ingegner Silvio Bonfiglio, coordinatore del progetto ‘Oasis’, dovranno indossare delle magliette e dei calzoncini su cui saranno applicati dei sensori, che permetteranno loro di tenere sotto controllo tutte le attività della casa, in un ambiente monitorato e sicuro – spiega Giovanna Pisoni – Il nostro Centro, infatti, è stato scelto come ‘campione’ per la ricerca della fase sperimentale nell’area del Castanese e di quest’importante ruolo siamo molto felici e orgogliosi”.
Non possiamo fare altro allora che augurare buon lavoro a tutta l’equipe di ricercatori del progetto ‘Oasis’ e ai volontari del Centro Anziani di Buscate, affinché grossi passi avanti siano fatti per assicurare a tutte le persone non più giovani nuove tecnologie informatiche che le aiutino a condurre una vita il più indipendente possibile.

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