Vittoria facile che risolleva al morale alla Igor Gorgonzola Novara, reduce da una brutta sconfitta la settimana scorsa contro la Liu Jo Modena, che era valsa la perdita del primato in Regular season. Con i tre punti di stasera, le biancoazzurre tornano in testa nella classifica generale, approfittando della débacle modenese al tie break sul campo dell’Imoco Volley Conegliano. Partita pressoché perfetta per le ragazze di Pedullà, che hanno macinato punti partendo dalla solida ricezione e sfoderando un muro invalicabile (9 in totale, 4 solo per Alix Klineman) e due centrali davvero importanti in ogni angolo del campo. Troppa rassegnazione da parte di Bergamo, con un Lavarini che si dichiara deluso più per quanto non è stato fatto dalle sue ragazze che non per la performance vista in campo: ricezione debole e terzo set in cui la speranza è stata abbandonata troppo presto. Dall’altra parte, una squadra che è partita subito forte e a cui, nelle parole di Noemi Signorile (MVP del match) “è andato tutto liscio”. Mercoledì l’appuntamento in terra francese con il Mulhouse per la Challenge Cup, con Pedullà che annuncia turnover, per poter fare fronte ai molteplici impegni ravvicinati che il calendario prevede. Con un plauso particolare al pubblico, che ha risposto in maniera entusiastica a questo scontro di primo livello, facendo registrare sold out al Pala Terdoppio di Novara.

UNO SCORCIO DI PARTITA:
Lo starting six di Pedullà prevede Barun opposta a Signorile, Klineman e Hill in banda, Guiggi e Chirichella al centro con Sansonna libero. Lavarini risponde con Plak opposta a Radecka, Blagojevic e Loda in banda, Paggi e Melandri al centro e Merlo libero. Partenza solida per le padrone di casa, che impostano il gioco in maniera sicura. Un affondo di Barun di quelli che fanno male porta il tabellone a 8-4. Ottimi gli inserimenti delle centrali, che macinano punti grazie alla distribuzione sicura di Signorile. Al tecnico la Igor doppia le avversarie, che provano a reagire e accorciano le distanze, ma continuano a lasciare le maglie troppo larghe a livello difensivo. Novara tocca la doppia decina e Lavarini prova a giocarsi la carta Sylla. È la ‘murata’ di Chirichella a chiudere il set, a senso unico, 25-13.
Esordio di secondo set equilibrato, con le due formazioni che si passano il vantaggio. Rosso a Blagojevic che protesta per un punto avversario giudicato out da Bergamo che regala una lunghezza a Novara. Al tecnico il punteggio è di 12-10, dopo un bel turno in battuta proprio della capitana Foppapedretti. Poi la Igor mette il turbo: è firmato Barun il 18-14, bis dell’opposta sul 19-15 e muro di Klineman per arrivare a 20. Il set ball arriva per un brutto errore alla battuta di Blagojevic, ma Sylla annulla. Chiude Klineman al secondo tentativo.
Parte in forte svantaggio Novara nel terzo set: sull’1-5 Pedullà chiama il discrezionale. Un’immensa Katarina Barun trascina le biancoazzurre al pareggio prima e al sorpasso poi, con un parziale di 6-0 che costringe Lavarini a chiamare il discrezionale. La partita si fa nervosa, con Bergamo che protesta molto spesso. Sylla ritrova la parità sul 7-7 e al tecnico è la Foppapedretti ad essere davanti di due lunghezze. Sontuosa Barun che accorcia più volte e trova finalmente l’aggancio con le avversarie a 14 punti, poi la mini-fuga prima che Bergamo si rifaccia sotto. Dentro Alberti per Klineman sul 19-18 per rinforzare la ricezione. Chirichella trova l’inserimento che vale il 22-18, Barun trova il 24esimo con un mani out. Chiude Hill 25-19.

Sport - Igor Novara - Bergamo 2014

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IGOR GORGONZOLA NOVARA - FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-0 (25-13, 25-19, 25-19)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Klineman 13, Guiggi 11, Bonifacio, Chirichella 8, Sansonna (L), Alberti, Signorile 1, Hill 10, Barun 21. Non entrate Partenio, Kim, Mio Bertolo Giulia, Zanette. All. Pedullà.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Deesing 1, Loda 3, Paggi, Blagojevic 7, Merlo (L), Melandri 7, Radecka Sadurek, Plak 9, Sylla 9, Tasca. Non entrate Mori, Mambelli. All. Lavarini.
ARBITRI: Cipolla, Ravallese.
NOTE - durata set: 22', 24', 27'; tot: 73'.

(Foto di Alessandro Chiodini)

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