Diciamoci la verità: per questo primo impegno casalingo tra le mura amiche dello Sporting Palace, ci aspettavamo tutt’altra Igor. L’avversario era di quelli ostici, d’accordo: Il Bisonte Firenze di Turlea, Calloni e Negrini. Anche l’allenatore, Luciano Pedullà, lo ammette: “Stasera abbiamo giocato male e non ho visto miglioramenti di rilievo rispetto alla partita di settimana scorsa a Viadana”. L’oppostona Katarina Barun rincara: “Abbiamo dei buchi, dei momenti di vuoto nel gioco. Dobbiamo lavorare ancora tanto per trovare la costanza”. Sì, perché questa Igor Gorgonzola Novara, a tratti, sembra davvero sopirsi in balia del gioco avversario. Signorile in regia risente di cali di lucidità profondi e improvvisi, che bloccano di fatto la distribuzione degli attacchi. Anche se Pedullà fa presente che non è solo la distribuzione intesa in questo senso che manca alla squadra, ma proprio la varietà negli attacchi. Novara ha delle buone traiettorie, ma sono troppo poche e, alla lunga, troppo prevedibili. Forse avrebbe aiutato l’inserimento di Kim, ormai diventata seconda palleggiatrice, che dimostra un feeling particolare con la capitana Guiggi. Promosso il muro: i 14 blocks registrati, di cui 4 di Guiggi e 5 di Chirichella, sono notevoli, ma per una squadra che vanta titolari dall’altezza media di 188 cm le potenzialità inespresse sono ancora tante. Abbiamo ancora negli occhi le braccia affannate e piazzate male di Hill, che, sarà perché si presentava come il punto di forza maggiore di questa Igor (in forza del suo MVP ai Mondiali), è la vera delusione di questo match. Ma diamo tempo a queste ragazze di lavorare, di affiatarsi, di imparare a fidarsi di più l’una dell’altra: in fondo è solo la seconda partita ufficiale che giocano tutte insieme. E questa giornata di Campionato ha mietuto vittime importanti tra le grandi (Foppapedretti Bergamo e Liu Jo Modena hanno incassato due clamorose sconfitte, mentre l'Imoco Volley Conegliano non l'ha spuntata nel big match contro la Yamamay). I margini di miglioramento ci sono. Adesso bisogna pensare ai prossimi due impegni importanti: perché mercoledì in casa c’è la Dinamo Krasnodar per la Coppa CEV, primo impegno europeo, e sabato prossimo è scontro con le Farfalle della Unendo Yamamay Busto Arsizio, in trasferta. In fondo, le emozioni della stagione, sono solo appena iniziate.

UNO SCORCIO DI PARTITA:
Pedullà schiera Barun opposta a Signorile, Hill e Klineman in banda, Chirichella e Guiggi al centro, Sansonna libero. Vannini risponde con Turlea opposta a Vingaretti, Liliom e Negrini in banda, Calloni e Bertoni al centro, con Parrocchiale libero.
Partenza in salita per le ragazze di casa, che faticano a carburare e lasciano allungare le avversarie di tre punti. Chirichella e Klineman non riescono a prendere bene le misure e i loro attacchi terminano fuori dal campo. Guiggi accorcia le distanze trovando finalmente il campo, ma gli attacchi novaresi vengono sempre contenuti dalla solida difesa fiorentina. Al tecnico le ospiti sono avanti di cinque punti. Ci pensa la ‘Regina’ Barun a far rialzare la testa alla Igor, che con lei ricomincia a servire bene, portando Novara a meno 1. Pareggio e poi primo vantaggio Azzurro sul 17-16. Gli ultimi punti sono combattuti, con un certo equilibrio tra le due formazioni. Pedullà cambia anche la diagonale, inserendo Kim e Zanette. Il primo set ball è per Novara, ma Klineman al servizio sbaglia. Il mani out su Zanette regala al Bisonte la possibilità di chiudere, ma Hill impatta a 25. Nuovo vantaggio avversario, con Firenze che chiude con muro di Zanette che si insacca.
Secondo set che comincia con tutt’altro spirito per la formazione di casa: due ‘murate’ di Chirichella, dirompente anche in attacco, portano la Igor sul 6-1. Il Bisonte macina punti, ma il distacco si mantiene costante. Distribuzione sicura per Signorile, Barun mette a segno il 18-8, tripletta consecutiva di Klineman con pallonetto per arrivare al 22esimo punto. È l’americana a conquistare il set ball, buona la prima: 25-11.
Bell’inizio di terzo set, con la Igor che prova subito a scappare, anche se gli errori in battuta non si contano. Qualche distrazione riporta Il Bisonte a impattare sul 4-4. Ma Firenze ci crede forse un po’ di più e allunga fino al 5-8 approfittando di qualche imprecisione di troppo da parte delle ragazze di Pedullà. Accorcia il tocco leggero di Barun, impatta la ‘murata’ di Guiggi e affonda in vantaggio Klineman, con Il Bisonte che accusa quindi un parziale di 3-0. Muro di Guiggi ed ace di Klineman per il 17-13. Partenio, entrata a sostituire Hill, mette giù il 19esimo e bissa per il 21-17, conquistandosi poi il set ball. Chiude Barun al secondo tentativo.
Si torna alla formazione di partenza nel quarto set, gioco equilibrato, con le due formazioni che si tengono testa punto a punto. Ottima serie in battuta di Klineman che consente a Novara di impattare a un punto dal tecnico e di conquistare poi il vantaggio grazie a Hill. Nel prosieguo del set le due squadre a turno conquistano trovano il pareggio per poi conquistare il break del vantaggio, le sorti del match cambiano senza sosta. Firenze fa paura nel finale, scappando 18-21 con le novaresi in blackout totale. Cambio di diagonale forse tardivo per Pedullà. Turlea conquista il set ball: ace di Liliom e tie break.
Klineman solida colonna di questo tie break, con Novara che, con lei al servizio, arriva al cambio campo sull’8-3. Nella seconda parte di gioco, Il Bisonte rimane ancorato al punto 5 e Hill mette a segno la palla della vittoria. (FOTO ALESSANDRO CHIODINI)

Sport - Igor - Bisonte Firenze 2014

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IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 3-2 (25-27, 25-11, 25-18, 21-25, 15-5)
Igor Volley Novara: Partenio 3, Klineman 23, Kim, Guiggi 12, Bonifacio ne, Chirichella 15, Sansonna (L), Alberti, Signorile 1, Hill 13, Barun 20, Zanette. All. Pedullà.
Il Bisonte Firenze: Mastrodicasa 1, Petrucci ne, Liliom 11, Turlea 16, Negrini 10, Poggi ne, Pascucci 1, Parrocchiale (L), Savelli (L) ne, Pietrelli 2, Calloni 4, Bertone 12, Vingaretti. All. Vannini.
MVP Mr Holiday: Alix Klineman

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