Milano / Malpensa
Esercitazione a Rescaldina
- 01/10/2014 - 16:57
- Busto Garolfo
Oltre cento volontari di protezione civile sono attesi a Rescandina (Mi) venerdì 3 e sabato 4 ottobre per l’esercitazione organizzata dal gruppo volontario di protezione civile di Busto Garolfo in collaborazione con il gruppo intercomunale di Cerro Maggiore-Rescaldina-San Vittore Olona e con il supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Lo scopo è «sviluppare scenari verosimili per testare le capacità operative e interattive dei gruppi di protezione civile, ma anche far conoscere ai gruppi della provincia di Milano le aree boschive presenti in questa zona per analizzare in via preventiva le migliori pratiche di intervento da adottare in caso di necessità reale», spiega il coordinatore operativo dell’esercitazione Andrea Rondanini. Nella due giorni sono stati coinvolti: il comando di Milano dei Vigili del Fuoco e del Corpo forestale, il servizio di emergenza 1515 del Corpo forestale, il Parco del Ticino, il settore Protezione civile e Gev della provincia di Milano e il comitato di coordinamento delle associazioni di volontariato di protezione civile (CCV Milano).
«I volontari di protezione civile sono l’esempio della dedizione e dell’attenzione che è possibile dare al territorio. Come banca locale sosteniamo quanti si adoperano per valorizzare e tutelare il territorio»», osserva il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi.
Il programma dell’esercitazione si aprirà nel pomeriggio di venerdì con l’allestimento del centro di coordinamento al campo sportivo di Rescaldina in via Barbara Melzi e l’arrivo dei gruppi di protezione civile. In tarda serata il primo allarme per lo scoppio di un incendio boschivo nella zona con l’organizzazione delle squadre di intervento e di monitoraggio. All’alba del sabato, l’azione congiunta delle squadre antincendio boschivo coinvolte porterà allo spegnimento dell’incendio e di bonifica delle aree interessate. Si tratterà ovviamente di una serie di simulazioni, anche se il fuoco sarà appiccato in alcune zone controllate e autorizzate. Al termine, i volontari e gli operatori si confronteranno sull’intervento effettuato per valutare le modalità di azione, la preparazione e la strategia messa in atto. «Ogni esercitazione è un importante momento di confronto tra diverse realtà e tra diverse persone. L’esercitazione non viene infatti organizzata esclusivamente per mettere alla prova la propria operatività, ma anche e soprattutto per creare un’occasione di confronto e di crescita tra tutti i soggetti che si occupano di protezione civile e -in questo caso- di antincendio boschivo», conclude Rondanini.
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