Ancora una straordinaria vittoria per l’Igor Gorgonzola Novara, che si impone tra le mura amiche dello Sporting Palace su una IHF Volley Frosinone ancora a zero punti e in cerca della propria identità. Formazione di partenza invariata per l’Igor Gorgonzola Novara (Kim in regia, Vanzurova opposta, Rosso e Lombardo in banda, Casillo e Milos centrali, Paris libero), che dopo un’emozionante vittoria in trasferta contro la Liu Jo Modena, cercano un altro centro in campionato. Partenza in quarta per la formazione di casa, che però inizia a perdere sicurezza e a commettere qualche errore di troppo. Al primo tecnico l’Igor è avanti solo di una lunghezza. Le ragazze tornano in campo un pochino più convinte, ma sembra in questo set mancare il mordente che aveva forgiato le passate vittorie. Il set è quanto mai equilibrato e combattuto, ma alla fine la spunta l’Igor, 25-21.
Il secondo set si apre all’insegna degli errori da parte di Frosinone, che regala diversi punti alle ragazze dell’Igor. Il gioco è abbastanza equilibrato, ma Novara riesce a restare davanti al primo tecnico 12-9. Poi la piccola crisi: le ospiti si portano in vantaggio e le ragazze di Pedullà faticano a costruire un gioco ordinato ed efficace. Il finale di set è da conquistare punto a punto, con Pedullà che ferma il gioco sul 22-23 per le ospiti: stavolta la spunta Frosinone 22-25. Le avversarie sembrano riprendere il passo e riescono a ribattere agli attacchi della Igor. È di una Gilda Lombardo oggi splendida (MVP del match con 20 punti a segno) la firma sul dodicesimo punto, che spedisce Novara al time out tecnico con cinque lunghezze di vantaggio. Da questo momento in poi l’Igor è davvero straripante: Gilda Lombardo e la capitana Valeria Rosso trascinano la squadra fino al +8, poi qualche errore di comunicazione costringe Pedullà a chiamare time out, sul 22-16. È proprio Lombardo a decretare la fine del terzo set: ma ce n’è almeno uno ancora da affrontare.
Partenza in salita nel quarto set per la formazione di casa, che si trova a rincorrere una Frosinone in fuga di ben tre punti. L’aggancio riesce sul 7-7, ma per la prima volta è Frosinone ad essere davanti, anche se di una sola lunghezza, al time out tecnico. È ancora una volta dal tecnico che l’Igor rinasce e spiega le ali, trascinata ancora una volta dall’ottima performance della numero 7 Lombardo, arrivando fino al 25-18 che segna la vittoria del match.
Soddisfatto l’allenatore a fine partita: “Non abbiamo giocato la nostra miglior partita ma Frosinone è una squadra molto aggressiva e sicuramente non era facile portare a casa i tre punti, come invece siamo riusciti a fare. Merito del fatto che stiamo lavorando, in campo, con grande attenzione, proprio come in allenamento. Finché continueremo così, sono sicuro che potremo toglierci soddisfazioni importanti: credo che questa squadra, nella partita secca, sia in grado di giocarsela a testa alta con tutti. Busto? Sarà una partita complicata, contro una squadra importante ma noi dobbiamo partire con l’idea di giocare per i tre punti e io credo che possiamo essere all’altezza della sfida”. L’appuntamento è allora per domenica prossima, 8 dicembre, con il semi-derby contro la Unendo Yamamay Busto Arsizio, che a dire la verità in campionato fatica a prendere il ritmo giusto. E i punti in classifica per la Igor diventano 6: Novara non è più la Cenerentola del campionato.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IHF VOLLEY FROSINONE 3-1 (25-21, 22-25, 25-17, 25-18)
Novara: Casillo 5, Paris (L), Rosso 16, Tokarska, Kim 2, Lombardo 20, Harms ne, Manfredini ne, Milos 16, Vanzurova 13, Alberti, Mollers. All. Pedullà.
Frosinone: Frigo 4, Percan, Kidder ne, Bonciani, Vico, Astarita 13, Agostinetto 4, Spataro 2, Angeloni 14, Biccheri, Gioli 16, Ruzzini (L). All. Martinez.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook