Milano / Malpensa
Malpensa 8°
Dom, 24/11/2024 - 15:50
Milano / Malpensa
Buche, asfalto sconnesso e anche diversi cartelli che indicano pericolo e di fare attenzione. Più che una strada, è sempre più un vero e proprio percorso ad ostacoli. È la via Turbighina, che collega Castano, Nosate, Turbigo, Lonate e anche uno degli svincoli della Boffalora-Malpensa. Si continuano, allora, a chiedere interventi mirati.
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Memoria corta
Cari turbighesi, ci ricordiamo perchè quella piazza è stata fatta o no? Ci ricordiamo di come l'amministrazione ha gestito la questione del raddopio della ferrovia, scegliendo ottusamente la soluzione peggiore per il paese senza prestare la minima attenzione a quello che chiedevano i cittadini (ovvero l'interramento della ferrovia)?
Ci ricordiamo che quella piazza non è un gran risultato dell'amministrazione, ma il premio di consolazione, o forse sarebbe meglio dire la pietra tombale, per la devastazione che le ruspe di FNM stanno compiendo in paese?
Ci ricordiamo che quella piazza si chiamava Primo Maggio per rendere un modesto omaggio ai tanti lavoratori, imprenditori ed operai, che nel passato hanno reso Turbigo un paese florido, e che l'amministrazione ha preferito cancellare quell'omaggio per una Madonna di cui la quasi totalità della gente ignora l'esistenza?
Ci ricordiamo le tante parole spese a tutela del territorio, e l'impegno solennemente preso dall'amministrazione contro la terza pista, che peggiorerà molto la situazione del paese? E ci ricordiamo che, come già detto da qualcuno, il nuovo governo regionale ha detto chiaramente si alla terza pista e all'ampliamento di Malpensa? E ci ricordiamo che di quel governo è vice-presidente proprio Mantovani?
Dove sta il rispetto in tutto questo? Rispetto non per Cagelli o gli altri contestatori, ma RISPETTO PER I CITTADINI? Cittadini che non sono solo quelli presenti quella domenica, ma anche i molti (decisamente la maggioranza!) che delle inaugurazioni se ne infischiano, e che anzi, magari, sono disgustati dal presenzialismo di chi è molto bravo a promettere ma meno a mettere in pratica, e che ritengono che in una congiuntura come quella attuale sarebbe il caso di risparmiare i soldinio dei contribuenti o spenderli per cose più utili delle inaugurazioni.
Queste e altre considerazioni avrebbero suggerito, a degli amministratori illuminati, non dico di non inaugurare una piazza nata in un simile contesto, ma magari una cerimonia più sobria, destinandone le risorse a cose più utili.
Ma siamo a Turbigo...
Poi, a chi sostiene che "la contestazione di domenica è stata uno dei momenti più bassi della recente vita politica di Turbigo", lo invito a partecipare ai Consiggli comunali di Turbigo: li potrà ben rendersi conto di come il paese è governato, e di momenti bassi ne potrà vedere quanti ne vuole!