Il Comune di Ossona, la Proloco Morus Nigra, il Progetto per la Bassa (terremotati di qua e di là del Po), ancora Mondoincammino.org, la Fondazione per Leggere, il Comitato intercomunale per la pace, la sezione Acli di zona e l’Anpi... "l'unione fa la forza". Tutti insieme, insomma, in un progetto unico ed importante per portare sostegno concreto e vicinanza a chi, purtroppo, si trova a vivere situazioni di criticità e difficoltà. Le popolazioni terremotate chiamano, Ossona risponde. E lo fa con un concerto (domenica 25 novembre, alle 16.30, all'auditorium 'Unità d'Italia' - progetto 'Vagabondo - cover band Nomadi') per il comune di Moglia, in provincia di Mantova, che, giorno dopo giorno, è al lavoro per ricostruire quanto è andato distrutto (progetto 'Un'aula per Moglia', per la realizzazione di moduli classe dignitosi per gli alunni). Uno sguardo và a tutta la comunità in generale, specie ai bambini che, come si può facilmente capire, sono in difficoltà anche a livello scolastico. “I bimbi vanno a scuola nei container, ma, dalla prima settimana di dicembre, ci saranno nuove strutture fruibili anche per la mensa e i plessi scolastici”. Nelle parole del sindaco di Moglia, Simona Maretti, c'è il dolore per ciò che è accaduto e per quanto stanno vivendo i suoi concittadini, ma anche la voglia e la volontà di guardare al futuro e di farlo insieme. “Nel corso di questi mesi sono state molte le assemblee indette, per fare il punto della situazione con i genitori e la giunta comunale”. Quali sono, ad oggi, i problemi più grandi? “Sicuramente – prosegue il primo cittadino – la sistemazione dei ragazzi nelle strutture agibili... un’altra emergenza riguardava gli aiuti alle nostre famiglie: sono arrivati anche i servizi complemetari per loro, grazie ai finanziamenti regionali”. Il primo cittadino, rassicura la sua cittadina, fornendo preziose info a chi è vicino alle persone colpite dal sisma. All’appuntamento, son tutti invitati, ad ingresso gratuito e con l’offerta libera.

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