Milano / Malpensa
'Corridoio Verde': "No alla strada"
- 29/06/2012 - 13:41
- Inveruno
La vita del ‘Villaggio Pegaso’, tranquillo sobborgo inverunese tanto simile all’idilliaco ‘Wisteria Lane’, reso celebre dalla serie tv ‘Desperate Housewives’, è stata recentemente sconvolta dalla presa di coscienza dei residenti di quelli che sono i progetti che l’Amministrazione comunale nutre nei confronti dei territori agricoli e boschivi limitrofi al ‘villaggio’. Nello specifico, la costruzione di una ‘tangenzialina’ che andrebbe a tagliare le campagne a nord di Inveruno, collegando Corso Italia, per intenderci lo stradone che costeggia a est Inveruno, con via di Vittorio, la via che delimita a nord il Villaggio Pegaso, attualmente poco più che una strada sterrata ma che nel progetto al vaglio si trasformerebbe in strada adibita anche al traffico dei mezzi pesanti. In poco tempo, quindi, i residenti del ‘villaggio’ si sono armati di fiducia, costituendo un comitato, denominato ‘Comitato Corridoio Verde’, che ha lo scopo di tutelare tanto le zone verdi intorno alle loro abitazioni quanto la qualità della vita. “Il nostro obiettivo - conferma Cono Caliò, presidente del comitato - È quello di salvaguardare questo polmone verde non solo per le persone che abitano al Villaggio Pegaso - vie F.lli Rosselli, di Vittorio, F.lli Cervi, Cavour e Val Toce - ma per tutti gli inverunesi che sempre più numerosi lo frequentano per fare jogging, tenersi in forma, portare a spasso i cani o semplicemente fare una passeggiata.” Studiando le tavole del PGT pubblicate sul sito del Comune di Inveruno, infatti, si nota subito che qualora venisse realizzata la strada in questione, non solo si andrebbe a perdere un importante corridoio verde, ma le condizioni di vita dei residenti verrebbero irrimediabilmente condizionate dal dover convivere con una ‘superstrada’ di fronte casa “Con conseguente aumento dell’inquinamento acustico e ambientale -continua Caliò - Per non parlare del deprezzamento degli immobili”. La realizzazione della bretella stradale, infatti, per la cittadinanza significherebbe un taglio netto dell’accesso alle campagne a nord d’Inveruno, una zona descritta nello stesso Documento di Piano come “…vasta porzione di aree agricole nella zona nord del territorio comunale, che rappresenta un contorno ambientale di pregio, anche se priva di particolari qualità paesaggistiche”, riferimento esplicito alle aree agricole e paesistiche intorno al Villaggio Pegaso che, nel PGT, appare a più riprese come motivo di vanto per la comunità. “Stiamo valutando il modo migliore per presentare le nostre osservazioni entro il 16 luglio”, conclude Caliò. La preghiera del Comitato è di non cancellare i colori verde e ocra tipici delle nostre campagne.
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