Prima il fumo, che ha iniziato a fuoriuscire dalle prese d’aria del cofano, poi le fiamme che, all’improvviso, si sono divampate dal vano motore. Quindi, l’automobilista che, accortosi di quanto stava accadendo, ha, immediatamente, accostato l’auto, è sceso e d’istinto si è attivato per spegnere l’incendio, rimanendo, però, ustionato alle mani. Momenti di agitazione, l’altro giorno a Turbigo, in via XXV Aprile, all’incrocio con la strada Statale 341. E’ qui che si è verificato l’episodio. Sul posto, immediatamente, si sono portati gli agenti della Polizia locale del comando cittadino, i Vigili del fuoco volontari di Inveruno e, sembra anche un’ambulanza. Da quanto si è saputo il conducente della vettura si trovava tranquillamente alla guida quando, appena superato il passaggio a livello e, poco prima di arrivare allo svincolo che immette, appunto, sulla Statale, si è accorto che dalle prese d’aria sul cofano fuoriusciva del fumo. Quindi ha visto delle scintille. Così si è accostato e, una volta sceso, ha tentato di limitare i danni, rimanendo, come detto, ustionato alle mani. Quando i mezzi di soccorso sono giunti in via XXV Aprile hanno spento le fiamme, che nel frattempo si erano divampate, riportando la situazione alla normalità. L’auto è andata in gran parte distrutta, soprattutto nella parte anteriore, dove si è generato il rogo.

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